(26/01/2015)
Don Luigi Sanità, il " buon pastore "

Don Luigi Sanità 'Il Buon Pastore'
 Don Luigi Sanità 'Il Buon Pastore'


Don Luigi Sanità, il “buon pastore”

(Sant’Agata di Puglia,  1 gennaio 1921, 23 gennaio 2015)

Lo rendono grande quelle virtù che connotano i “grandi”: l’umiltà e la semplicità, la capacità di “servire” ed essere vicino a tutti come guida, amico, maestro.

 Buono ma non debole, severo ma senza durezza, misurato e discreto nei suoi interventi, ha saputo mettere a frutto per il bene delle anime la Sua preparazione religiosa, la Sua ricca umanità, la Sua profonda cultura. E tutto senza protagonismo, senza esteriorità, perché non gli era congeniale il chiasso né aspirava alla notorietà, a vantaggio della sostanza.Volle una “chiesa” aperta, votata alla pace ed alla fratellanza, particolarmente  attenta alla formazione dei giovani  ed ai bisogni spirituali di tutti i parrocchiani.

La Sua chiesa, quella di S. Andrea, di cui è stato parroco dal 1963 al 2001  (il Suo è stato il più lungo parrocato nella storia della parrocchia), uno scrigno di pace e di raccoglimento, rispecchia la sua personalità e richiama la Sua figura di buon pastore che ha saputo mantenere viva la fede dei Suoi parrocchiani e, sostenendo pratiche devote di grande spessore come quella della Madonna dell’Aiuto e del Crocifisso, ne ha fatto un luogo di forte richiamo spirituale per tutta la comunità santagatese.

Docente nel Seminario di Bovino e nella scuola di Sant’Agata, Padre spirituale della confraternita della Madonna dell’Aiuto, Consigliere per molti anni nel Consiglio di amministrazione della Casa del S. Cuore, collaboratore diligente ed attivo dei vescovi della diocesi di Bovino, nel periodo post bellico svolse mansioni di fiduciario nella distribuzione di viveri e beni di prima necessità dell’ODA (Opera Diocesana Assistenza), dimostrando in ogni circostanza competenza e doti straordinarie di correttezza e rigore morale.

In questo triste momento voglio esprimere tutta la mia ammirazione per la Sua anima semplice e la Sua missione sacerdotale, grata per il modello di fede, di coerenza e di equilibrio offertomi, nel ricordo di averLo avuto come collega nei miei primi anni d’insegnamento e, in un rapporto di antica vera stima,  sempre vicino alla mia famiglia.

Dora Donofrio Del Vecchio