Proseguono insistenti a Sant’Agata di Puglia le manifestazioni programmate dal Comitato Civico Pro Convento S. Antonio, promosse al fine di scongiurare la chiusura definitiva del locale convento dei Frati Minori Conventuali.

La soppressione della struttura conventuale, decretata alcuni mesi fa con un “Capitolo Straordinario” e ratificata dal “Definitorio” dei frati della Provincia Pugliese il cui Ministro Provinciale è padre Michele Pellegrini, è andata ufficialmente in vigore con decreto del Ministro Generale, padre Marco Tasca, dal primo maggio scorso, anche se il convento chiuderà in effetti il 14 giugno prossimo.

Ma i santagatesi non ci stanno, e da alcuni mesi continuano insistentemente a promuovere iniziative di sensibilizzazione tese se non a far annullare il decreto di soppressione, quanto meno a tentare un dialogo al fine di farlo slittare ai primi mesi del prossimo anno.

Ma nonostante le numerose manifestazioni alle quali puntualmente sta partecipando tutto il popolo santagatese che, in maniera ferma e chiara, tenta di far giungere il proprio sconforto a chi di competenza, nessun segnale di apertura giunge dai vertici della Provincia Pugliese dei Frati.

Anzi, un rimbombante e inammissibile silenzio continua a tenere in ansia un’intera popolazione che continua a porre domande alle quali non giungono risposte.

Ed ecco, allora, che la prossima iniziativa promossa dal Comitato Civico Pro Convento tende proprio ad invertire le cose: “Se da Bari non giunge nessuna voce - recita lo slogan della prossima proposta - portiamo noi la nostra voce a Bari”.

Dopo la bella veglia tenutasi la sera di venerdì 25 maggio scorso presso la chiesa di S. Antonio, dove centinaia di persone si sono riunite in preghiera dando vita alla manifestazione “Una fiaccola per S. Francesco”, la prossima iniziativa di sensibilizzazione è prevista per sabato 2 giugno proprio a Bari dove con alcuni autobus una rappresentanza della cittadinanza santagatese porterà la propria voce in preghiera presso la chiesa di S. Francesco d’Assisi.

Se fino ad ora non è servito lo stimolo al dialogo, hanno pensato i componenti del Comitato, forse qualcosa potrà ottenere la forza della preghiera, dal momento che proprio il Signore disse:” “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto”.