(14/05/2012)
LUCERA - PROTESTE A SANT'AGATA, RISVOLTI A LUCERA


di Redazione

Arriva indirettamente da Sant’Agata di Puglia la risposta al dubbio che tanti fedeli lucerini stanno avendo in queste settimane, circa l’ancora mancata sostituzione di padre Giovanni Iasi come rettore del santuario di San Francesco Antonio Fasani.
Il successore ci sarebbe pure, e si tratta di Padre Eugenio Galignano che da ottobre 2010 sta reggendo il santuario di Sant’Antonio nel piccolo centro del Subappennino dauno i cui abitanti, però, non hanno alcuna intenzione di salutare, anche perché significherebbe la chiusura dello storico presidio francescano attivo da secoli e riaperto dal 1953.
In questi giorni i santagatesi stanno mettendo in atto una protesta vibrata contro la Provincia pugliese dei Frati minori conventuali, non condividendo una scelta che porterebbe sia alla soppressione del convento ma anche alla mancanza di un vero e proprio parroco, tanto che qualche malumore pare sia trapelato anche dalla stessa diocesi di Foggia-Bovino, a quel punto chiamata a sopperire alla carenza.

In realtà questa imbarazzante situazione si aggiunge all’ancora misterioso provvedimento di rimuovere padre Giovanni Iasi da Lucera a marzo scorso, quasi in tutta fretta e senza che fosse arrivata la scadenza del 2013 del suo secondo mandato consecutivo, per destinarlo a Copertino, all’ombra di San Giuseppe, l’altro santo pugliese con il saio.

Comunque sia, per padre Eugenio Galignano Lucera e il Padre Maestro non sono certo una novità, visto che il francescano è uno dei più profondi conoscitori e apprezzati biografi del santo lucerino, oltre a essere stato fino a qualche mese fa l’assistente internazionale della Milizia dell’Immacolata.
Galignano periodicamente viene a Lucera per prendere parte a convegni e appuntamenti scientifici dedicati alla Madonna e alla stesso Fasani che, a sua volta, è stato uno dei più importanti studiosi della Vergine. (Luceraweb – Riproduzione riservata)

r.z. da Luceraweb