Finirà martedì il ritiro dei ragazzi del settore giovanile dell'Us Foggia, che dal 20 agosto sono ospiti a Sant'Agata di Puglia per una sessione di allenamento straordinario in vista dell'avvio di stagione, che li vedrà di stanza in convitto a Lucera, andare a scuola e giocare a calcio con la maglia rossonera.
Con loro il mister Gianni Cagiano, foggiano, responsabile del progetto Scuola Calcio Us Foggia, da anni allenatore e osservatore di talenti del calcio giovanile, con esperienze importanti già nel Frosinone e nella Reggina.
Scovare talenti ed educare i giovani segnalati nella nostra provincia o da club di tutto il territorio nazionale è l'obiettivo principale di questo settore della squadra dei Satanelli, per ripartire dai ragazzi, investire su di loro e la loro formazione e provare a realizzare la cosiddetta programmazione di cui tanto si parla nel calcio italiano e su cui dovrebbe puntare anche il team del patron Pasquale Casillo.
I ragazzi ospiti a Sant'Agata sono una ventina, freschissima classe 1996 e alcuni di loro promettono davvero bene. Alloggiano presso il Convento di Sant'Antonio e si allenano ogni giorno presso il Palazzetto dello Sport San Lorenzo, il campo sportivo San Carlo e la piscina comunale e, grazie all'habitat naturale del nostro paese, anche lungo le salite e le discese del borgo antico.
La proposta di ospitare i giovani del Foggia in paese è dell'associazione Sporting Team presieduta da Gaetano Danza, squadra affiliata all'Us Foggia, subito accettata dal Comune di Sant'Agata che ha immediatamente reso operativo il ritiro mettendo a disposizione le proprie strutture sportive e di ristoro per questi giovani talenti.
Ma, come per tutti i quindicenni, il momento migliore della giornata, per i ragazzi, giunge in serata quando è consentita loro una libera uscita per le vie del paese, insieme a mister Cagiano che, grazie alla sua esperienza, riesce a ben dosare il controllo e la libertà che naturalmente va concessa agli adolescenti, se pure con dei piedi su cui puntare... Adolescenti il cui sogno può diventare realtà ma che hanno ancora bisogno di tanto lavoro e soprattutto di restare ancorati a terra.
In bocca al lupo al mister e soprattutto ai simpaticissimi talenti che hanno ravvivato Sant'Agata in questi ultimi dieci giorni!