(14/03/2019) POETI E SCRITTORI SANTAGATESI : PROF.GERARDO MARUOTTI, COLLOQUIO CON GIOVANNINA ANTONACCIO | ||
Colloquio con Giovannina Antonaccio “ O Giovannina, o buona Giovannina, dimmi; li senti dalla stanza attigua i passi lenti del mio vecchio padre?” “ Stride pure l’imposta del balcone
Le nostre notti estive: l’anima riappare ! La vedo bere, a sorsi, con sospiri L’acqua che, buona, gli gelò la luna “
“ O Giovannina, buona Giovannina, da quando me ne andai, quanti anni fa!, come passò mio padre la vecchiaia ?”
“ Anima abbonata visse il vecchio! Per dentro a quelle terre sue d’un tempo Pareva il finimondo coi nipoti “. “ Venduti i muli a zingari, ai mazzieri Le pecore. Distrutti stazzi e stalle. Trattori, macchine, officine, nafta!”
“ Lo stanco agricoltore gli ultimi anni qui visse in mezzo ai vecchi suoi pastori, che poveri, a riposo, ed acciaccati al sole stavano seduti in piazza.”
“ Coi poverelli il proprietario antico Giocava lire dieci a partita. E “ zì Luvigi ! “ a monte e “ zì Luvigi a valle, gli rideva il viso di gioia”
“ Lo senti tu mio padre dalla stanza? Dimmi che dice, o cara mia cugina!” “ Comprai le terre, assai, per sette figli E vivo in abbandono alla vecchiaia ! Meglio per te, Sciuvanna, senza figli!
“ Ora i miei figli se ne vanno a Foggia! Non vogliono più stare in paese! Chi mi rimane in questa casa? Ciccio? La mia maledizione a tutti quanti, se chiudono quel figlio in qualche parte. Qui deve pascere, morire qui!”
“ A quattr’occhi mi parli, o Giovannina. Dimmi: di me che mormora mio padre?”
“ A ogni morte di papà qui ritorna da Napoli, mio figlio. Il professore! Come se non l’avessi questo ingrati!”
“Se ancora mi vuoi bene, o Giovannina, bussagli dalla stanza tua vicina e gridagli:” Zì Luy, tu l’hai voluto che non arasse e seminasse i campi!” “ Non lo facesti tu felice! Il mondo Nuovo contrasta col suo mondo antico. Né professore egli è, neppur cafone!
“ Eccolo qui deluso il professore! Perdonalo e non farlo più penare “
DAL LIBRO CANTI DAUNI | ||