FOGGIA-BARI 1-0

FOGGIA (3-5-1-1): Fumagalli 6; Germinio 6, Gavazzi 6, Di Jenno 6.5; Kalombo 6.5, Salvi 6, Rocca 6.5 (31’ st Raggio Garibaldi 6), D’Andrea 5.5 (19’ st Vitale 6), Agostinone sv (37’ pt Anelli 6); Curcio 6.5 (31’ st Balde 6); Naessens 6 (31’ st Dell’Agnello 6). In panchina: Sarracino, Di Masi, Gentile, Garofalo, Lucarelli, Aramini, Pompa.  Allenatore: Marchionni 6.5.

 

BARI  (3-4-3): Frattali 6; Celiento 6, Sabbione 5.5, Di Cesare 5.5; Ciofani 5.5 (1’ st Semenzato 6), Maita 6 (34’ st Hamlili sv), Bianco 5.5 (15’ st Lollo 6), D’Orazio 5 (1’ st Candellone 5.5); Marras 6, Antenucci 6, D’Ursi 5.5 (15’ st Citro 6). In panchina: Marfella, Perrotta, Corsinelli, De Risio, Minelli, Montalto. Allenatore: Auteri 5.5.

ARBITRO: Marcenaro di Genova 7.

RETI: 41’ pt Curcio (rig.).

NOTE: cielo sereno, terreno in discrete condizioni. Espulso Salvi al 44’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Bianco, Sabbione, Germinio, Gavazzi, Raggio Garibaldi, Marras, Dell’Agnello. Angoli: 3-6. Recupero: 2', 5'.Partita giocata a porte chiuse nel rispetto del protocollo anti Covid. Gara interrotta al 38’ pt per circa 7’ a causa del blackout all’impianto elettrico dello Zaccheria.

 

Foggia 1 novembre 2020. Contro ogni pronostico il Foggia si aggiudica il derby contro il quotato Bari grandi firme.

E’ bastato il gol di Curcio (41’) su calcio di rigore, procurato da una vistosa spinta di Sabbione proprio ai danni del fantasista rossonero che, imbeccato da Naessens, si apprestava a calciare a rete.

In effetti il gol vittoria è arrivato a freddo. Infatti si era ripreso a giocare da qualche minuto dopo un’interruzione di 7’ quando al 38’ l’impianto di illuminazione dello Zaccheria è andato in tilt, facendo temere il peggio. Qualche minuto prima Antenucci (30’) aveva fatto gelare il sangue con il gran tiro che, per fortuna dei rossoneri, si stampava sul palo alla sinistra di Fumagalli.

Fino a quel momento il Foggia riveduto e corretto soprattutto a centrocampo, stava dominando la scena. Con un pressing alto ed asfissiante e con il rispetto delle consegne ricevute dall’allenatore, c’erano uomini in rossonero dappertutto a presidiare ogni zona del campo. Il Bari così non ha avuto la minima possibilità di ragionare e di costruire azioni degne di nota. Anzi spesso è andato in affanno sbagliando anche i passaggi più elementari ed innescando pericolose ripartenze. Se soltanto lì in avanti ci fosse stata una punta in grado di finalizzare …

Infatti il Foggia ha avuto la possibilità di andare a rete ma i vari tentativi non erano abbastanza efficaci proprio per la mancanza dei requisiti dello stoccatore. Comunque al Foggia va bene così. I tre punti consentono di respirare in classifica e di acquisire morale per il prosieguo del campionato. E’ questa la strada che il Foggia dovrà percorrere per raggiungere il desiderato obiettivo della permanenza nella categoria.