(25/10/2020) QUARTO KO DI FILA PER IL FOGGIA A TERNI E ALLA PROSSIMA C'È IL DERBY di Lino Mongiello | ||
Terni, 25 ottobre 2020. Il Foggia incappa a Terni nel quarto ko di fila e soprattutto non dimostra alcun segnale di miglioramento. Anzi conferma tutte quelle sbavature già evidenziate nelle precedenti gare, confermando la poca adattabilità al torneo di molti uomini a disposizione dell’allenatore rossonero. Che ha confermato pure tutta la sua inesperienza alla guida tecnica, lasciando il povero Ndiaye in balia degli scatenati avversari per poi sostituirlo dopo aver beccato il gol del vantaggio. La differenza tra la corazzata Ternana e la “band” rossonera è tutta nella sostanza degli uomini a disposizione. Il Foggia sbaglia e paga a caro prezzo un 2-0 che ci sta veramente tutto. Curcio, il più tecnico tra i suoi, spreca a porta vuota e i tre ragazzini negli ultimi 10’ fanno altrettanto. Dove si va in simili condizioni ? Sicuramente si rischia di stazionare nella zona bassa della classifica con poche chance di risalita. La forza del Foggia è quella. Come pure l’inconsistenza nel tener decentemente il campo. A Terni subisce un’altra sconfitta senza attenuanti. La Ternana, già forte di suo, approfitta dei gentili regali degli ospiti e si conferma in testa alla classifica. La compagine guidata da Lucarelli ha una rosa di prima qualità per la categoria. Gioca a memoria. Si diverte e diverte a far girare la sfera, potendo fare affidamento su quattro uomini in attacco che possono far male a chiunque. Sin dal fischio d’inizio si capisce quale sarà il refrain del match. Rossoneri costretti alla difensiva e costantemente in affanno. Il tallone di Achille del Foggia è sulla corsia di Ndiaye, dove Partipilo e Defendi sfrecciano come matti e inventano giocate preziose e cross che creano grossi grattacapi alla difesa rossonera. I padroni di casa sfiorano ripetutamente il vantaggio anche se, ancora in parità, la palla gol più clamorosa è clamorosamente fallita da Curcio (16’). Il “10” rossonero, a porta spalancata, vanifica la grande giocata di Kalombo. Dallo 0-1 si passa all’1-0. Sì perché la Ternana sfrutta invece a dovere la svirgolata all’indietro di Raggio Garibaldi che fa ritrovare Partipilo (21’) solo davanti a Fumagalli e di superarlo con un preciso tiro. Solo a gol subìto Marchionni (26’) decide di correre ai ripari. Cambio Ndiaye-Di Masi e anche Dell’Agnello, out per un colpo subìto, è sostituito da Garofalo. Il Foggia, tappata la falla, soffre molto meno. La supremazia territoriale è sempre però della Ternana che ancora con Partipilo (46’), di testa, sul cross di Defendi, mette alla prova i riflessi di Fumagalli. Nella ripresa la musica non cambia. La Ternana detta i tempi e non concede nulla. Germinio salva su Torromino (15’). E Kalombo (23’) cintura in area lo stesso attaccante rossoverde e procura l’ennesimo calcio di rigore contro. Falletti (24’) non sbaglia dagli undici metri e blinda il risultato. Con il punteggio ormai compromesso, Marchionni concede spazio ai giovani. Che mettono in mostra buone qualità di palleggio e velocità. Ma anche scarsa propensione alla conclusione. La Ternana si concede una pausa e Balde Balde (36’), solo davanti a Iannarilli calcia alle stelle. Poi tocca a Garofalo (38’) e Morrone (42’) esibirsi al tiro con risultati non efficaci. La differenza è tutta lì. E diventa difficile trovare una soluzione.
TERNANA - FOGGIA 2-0
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli 5.5; Defendi 6.5, Boben 6, Kontek 6, Frascatore 6.5; Palumbo 7, Proietti 6 (26’ st Paghera sv); Partipilo 7 (26’ st Damian sv), Falletti 6 (31’ st Suagher), Furlan 6 (12’ st Torromino 5.5); Vantaggiato 5.5 (12’ st Raicevic 5.5). In panchina: Vitali, Mammarella, Ferrante, Russo, Peralta, Laverone, Salzano. Allenatore: Lucarelli 6.
FOGGIA (3-4-1-2): Fumagalli 6; Germinio 6, Gavazzi 6, Agostinone 6; Kalombo 6, Vitale 6 (34’ st Balde Balde sv), Raggio Garibaldi 5.5 (26’ st Morrone sv), Ndiaye 4 (26’ pt Di Masi 6); Curcio 5.5; D’Andrea 5.5, Dell’Agnello 6 (26’ pt Garofalo 6). In panchina: Mascolo, Salvi, Di Jenno, Lucarelli, Aramini, Pompa, Naessens, Regoli. Allenatore: Marchionni 4.5. ARBITRO: Colombo di Como 6. RETI: 21’ pt Partipilo, 24’ st Falletti. NOTE: cielo sereno, terreno in discrete condizioni. Espulso Cau, allenatore in seconda del Foggia al 7’ st per proteste. Ammoniti: Curcio, Gavazzi, Kontek, Partipilo, Garofalo, Kalombo, Raggio Garibaldi. Angoli: 5-2. Recupero: 2', 5’. | ||