(17/05/2020)
L'Italia, la Puglia e la grande guerra


di Dora Donofrio Del Vecchio

 

D. Donofrio Del Vecchio, G. Poli

L’Italia la Puglia e la Grande Guerra

Schena Editore, Fasano 2016, pp. 816.

Il ponderoso volume nasce da un progetto del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano – Comitato Provinciale di Bari -, ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ed è pubblicato con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Esso raccoglie gli Atti del Convegno Nazionale di Studi per il Centenario della Prima Guerra Mondiale svoltosi presso l’Ateneo barese dal 3 al 5 giugno 2015.

Curatori sono la prof.ssa Dora Donofrio Del Vecchio (Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto per la storia del Risorgimento italiano e Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia) e il prof. Giuseppe Poli (Università di Bari e Istituto per la storia del Risorgimento italiano).

L’opera è scandita in nove Sezioni: “L’Europa, l’Italia e la Grande Guerra”, “Una periferia e la guerra: la Puglia”, “Patrioti ed eroi pugliesi”, “La Chiesa pugliese e la Grande guerra”, “Il racconto della guerra e la voce dalle trincee”, “Malattie, sanità e assistenza”, “Organizzazione militare e società”, “Echi e ripercussioni della guerra”, “Le testimonianze: monumenti ai Caduti e Parchi della Rimembranza”

Dai saggi pubblicati emerge il quadro politico europeo ed italiano prima, durante e dopo il conflitto, il passaggio dell’Italia dalla Triplice Alleanza all’Intesa, la conflittualità interna tra interventisti e neutralisti, la mobilitazione civile e militare, la ricaduta che la guerra ebbe nel fronte interno e, in particolare, nella realtà sociale ed economica della Puglia.

Il volume offre, nell’ambito della ricerca storiografica relativa alla Grande Guerra in Puglia e nel Mezzogiorno, un importante contributo con un ventaglio di puntuali interventi sostenuti da un’attenta consultazione di fonti archivistiche, orali, scritte ed iconografiche in buona parte inedite.

In un percorso di ampio respiro, circa sessanta studiosi hanno voluto contribuire alla commemorazione del Primo Centenario della Prima Guerra Mondiale e, soprattutto, consegnare alla memoria storica l’esperienza gloriosa di tanti eroi che per la Patria immolarono la propria vita.

5.615.000 combattenti, 750.000 morti, 1 milione di feriti tra cui 463.000 grandi invalidi, 3400 civili uccisi: cifre che inducono a riflettere in tempi in cui conflitti terribili funestano ancora l’umanità, e l’uomo d’oggi deve capirne le conseguenze in modo consapevole e responsabile per mettere in atto gli accorgimenti utili ad evitare altre guerre e a promuovere una cultura della pace.

Elegante la veste tipografica dell’opera; molto ricco il repertorio di immagini in bianco e nero ed a colori, e di documenti.