(17/11/2019) IL DERBY CON L'ANDRIA SORRIDE AL FOGGIA: 1-2 Gentile e l'eurogol di Cittadino stendono l'Andria ridotto in 10 per l'espulsione di Zingaro | ||
Foggia, 17 novembre 2019. Il Foggia espugna il “Degli Ulivi” di Andria (1-2) e vendica la sconfitta interna di sette giorni prima. Non è stato per niente facile avere la meglio sulla compagine del nord barese. La gara è stata fortemente condizionata dalla pioggia battente e, anche in campo, è stata una vera battaglia. Contro un’avversaria che, sin dall’inizio, l’ha messa sul piano fisico. Il Foggia ha avuto il merito di non mollare e rispondere colpo su colpo. Ma anche stavolta, come successo in altre occasioni, di errori ne sono stati commessi. E non pochi. La squadra ha confermato la scarsa propensione in fase offensiva, risultando poco incisiva e, comunque, anche la difesa è riuscita a subire il gol del pari quand’era in superiorità numerica, schierandosi in maniera inadeguata. Di buono ci sono soltanto i tre punti. E rimane intatta la speranza che si voglia davvero integrare il gruppo con un paio di uomini in grado di innalzare il tasso qualitativo. Così com’è la compagine di Mister Corda è incompleta anche numericamente e difficilmente potrà mantenere il passo con le dirette concorrenti che, al momento sono tutte lì. La prima frazione è tutta da dimenticare. Il Foggia ha costantemente tenuto in mano il pallino del gioco ma le occasioni da rete sono davvero pochine. I satanelli reclamano per un paio di falli di mano in area ma il Sig. Taricone non si commuove. Al 31’ la più bella azione dei rossoneri col cross di Gerbaudo per la testa di Iadaresta ma Segantini riesce a rimediare in extremis. Un paio di minuti più tardi l’Andria rimane in dieci uomini. Zingaro commette un’entrata “assassina” su Viscomi e viene espulso. Il Foggia si galvanizza e passa in vantaggio. Gentile (43’) si fa largo dentro l’area e supera Segantini con un velenoso diagonale. Non c’è il tempo di sorridere che l’Andria sigla l’1-1. Sullo spiovente dalla destra, Nannola (45’) è completamente lasciato solo ed indisturbato di battere a rete per l’1-1. Nella ripresa il Foggia prova a riportarsi avanti ma incontra non poche difficoltà. Kourfalidis (2’ e 15’) dimostra scarsa attinenza con le conclusioni a rete. Il ritmo cala e Gentile (30’) su punizione sfiora il vantaggio. Che arriva qualche minuto più tardi con un gran tiro di Cittadino (33’) che s’insacca all’incrocio. L’Andria non riesce a rendersi pericoloso e il Foggia potrebbe chiudere definitivamente le sorti del match con Iadaresta che preferisce il pallonetto al passaggio a Gibilterra e l’azione sfuma. I tre punti sono comunque in tasca e, al momento, va bene così. FIDELIS ANDRIA - FOGGIA 1-2 Marcatori: 44' Gentile (FG), 45' Nannola (FA), 33’ st Cittadino. FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Segantini; Zingaro, Cipolletta, Porcaro, Della Corte; Bedin, Montemurro, Nannola (30' st Casella), Varriale; Tedesco (25' st Cristaldi), Palazzo (37' pt Di Filippo). A disposizione: D'Andrea, Massa, Cristaldi, Banegas, Petruccelli, Di Filippo, Arfaoui, Casella, Dalla Bona. Allenatore: Raimondo Catalano. FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Anelli, Visconi, Di Jenno; Kourfalidis, Gerbaudo (28' st Cittadino), Gentile, Staiano (10' st Salines), Di Masi (17' st Gibilterra); Tortori (40' st Russo), Iadaresta. Arbitro: Simone Taricone di Perugia; 1° assistente: Roberto D'Ascano di Roma 2; 2° assistente: Alessio Miccoli di Lanciano. Note: pioggia battente. Ammoniti: Palazzo, Cipolletta, Porcaro (FA), Di Masi (FG). Espulso Zingaro al 33’ pt per gioco violento. Angoli 7-0 per il Foggia. Recupero: 2' p.t., 5' s.t. | ||