di Lino Mongiello

Cerignola, 29 settembre 2019.

Sovvertendo i favori del pronostico, il Foggia, con un gol di Campagna nella ripresa, espugna il  Monterisi (0-1) e si porta in classifica a ridosso delle battistrada Brindisi e Gelbison. Il derby di Capitanata sorride quindi ai rossoneri che, dopo ben 62 anni, devono vedersela con l’ambiziosa Audace Cerignola. La squadra foggiana, diretta tecnicamente da Corda, ha meritato vittoria e tre punti, lasciando sfogare i padroni di casa nella prima parte della gara e poi colpirli nell’ultima mezzora. Una tattica sapiente, frutto di un accurato lavoro svolto in settimana curando minuziosamente i minimi dettagli. C’è da dire che la squadra ha giocato una grande gara e, soprattutto la difesa s’è ben distinta  con un immenso Viscomi, ripresosi perfettamente dopo il brutto episodio di sette giorni fa. Nulla ha potuto l’ambizioso Cerignola di Patron Grieco che incassa l’ennesima delusione e chissà, forse comincerà ad intendere che nel calcio non basta spendere per essere vincenti. In casa rossonera si può certamente festeggiare per questa bella vittoria e, comunque, occorrerà mantenere sempre vivo l’interesse  verso l’acquisizione di un attaccante. Se davvero dovesse arrivarne uno che faccia la differenza, davvero il Foggia diventerebbe la squadra da battere. Per il momento ci si deve accontentare ma i ragazzi, tutti, danno l’anima in campo. Ed è ciò che la tifoseria vuole. Tornando alla gara, il Cerignola ha sciupato tantissimo nella prima frazione, soprattutto col suo “bomber” Loiodice. E, come spesso accade, nella ripresa è stato punito. Nel secondo tempo Corda getta nella mischia Gerbaudo per Salvi ed è la svolta. L’ex Avellino prende per mano la squadra e la trascina verso la vittoria. Il gioco adesso è più fluente e soprattutto in chiave offensiva le note sono più che positive. Tortori, per ben tre volte (20’, 24’ e 29’) manda “segnali”. Poi serve l’assist a Campagna (25’) che viene sfruttato nel modo  migliore. Per Tricarico non c’è niente da fare e il Foggia è in vantaggio. Potrebbe chiudere il match Tortori (27’). Gerbaudo crossa è di testa l’attaccante rossonero manda la sfera contro il palo. Il Cerignola prova a reagire ma la difesa del Foggia è attenta e non concede nulla. Dopo la solita girandola di cambi nulla di concreto avviene. L’assalto finale del Cerignola è ben controllato dagli ospiti che si difendono con ordine. Al Cerignola non bastano nemmeno ben 9’ di recupero per agguantare il pari. S’è imbattuto in un Foggia organizzato e cinico e gli ha dovuto lasciare i tre punti.

CERIGNOLA - FOGGIA 0-1

Marcatore  25’ st Campagna.

Cerignola (3-5-2): Tricarico 5.5; Caiazza 5, Coletti 5.5, Syku 5; Alfarano 5 (45’ st Nives sv), Longo 6 (40’ st Cinque sv), Sindic 5.5 (12’ st  Martiniello 5), Muscatiello 5.5, Russo 5 (30’ st Di Cecco sv); Loiodice 5, Marotta 5. A disposizione: Sarri, De Cristofaro, Tancredi, Boufous, Mentana. All.: Potenza 5.5.

Foggia (3-5-2): Fumagalli 6.5; Anelli 6.5, Viscomi 7.5, Cadili 6.5; Di Masi 6, Gentile 6, Salvi 5.5 (1’ st Gerbaudo 7), Campagna 7 (36’ st Staiano sv), Kourfalidis 6.5; Tortori 6 (37’ st Cittadino sv), Iadaresta 6 (45’ st Russo sv). A disposizione:  Guddo, Di Jenno, Buono, Cannas, Delli Carri. All.: Corda 7.

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze 6.5;
1’ Assistente: Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia 6.5;
2’ Assistente: Glauco Zanellati di Seregno 6.5.

Note: cielo sereno. Spettatori 5.000 circa. Ammoniti:  Coletti, Marotta, 55’ Sindic, (C),  Salvi, Cadili, Anelli, Campagna), Di Masi, Kourfalidis, Gentile (F). Recupero: 2’- 9'.