(14/01/2011)
DELICETO FINALMENTE RESTAURATO L'ECCE HOMO
Torna a nuova vita l’opera di S. Gerardo – La presentazione alla Consolazione

di Redazione

DELICETO – Era del maggio 2009 (ELCE n. 32) l’annuncio del restauro dell’Ecce Homo, quando il Centro Tannoja, tramite la Comunità Mariana Oasi della Pace, custode del Santuario della Consolazione, viste le condizioni precarie in cui versava l’opera, aveva deciso di occuparsi del suo recupero, trovando man forte nell’Amministrazione di Deliceto che aveva raccolto l’invito a finanziare i lavori. A distanza di poco più di un anno, è prevista per sabato 15 gennaio 2010, alle ore 17.30 presso il Santuario della Consolazione, la presentazione del restauro dell’Ecce Homo, realizzato dal Laboratorio Magnificart (Conservazione e Restauro di opere d’arte) di Loredana Mastromartino, a Salerno.La magistrale opera di S. Gerardo Maiella torna a nuova vita, quindi, dopo il lungo periodo di lavori volto ad una migliore conservazione e valorizzazione delle sue fattezze. Le tecniche esecutive sono state strettamente rispettose dei fondamenti del restauro, ciò per garantire reversibilità e compatibilità dei materiali, partendo da una metodologia d’intervento che mirasse al rispetto dell’opera e ne preservasse l’originalità, per garantire la restituzione di una dignità estetica svanita dall’incedere del tempo: un percorso legato alla rivalutazione delle opere d’arte del nostro territorio e al rispetto della loro storicità.Il restauro è da intendere anche come un fondamentale punto di partenza per il recupero del patrimonio culturale e spirituale del Convento della Madonna della Consolazione, dato che la memoria storica del passaggio di San Gerardo è testimoniata anche dalla presenza della suddetta statua in cartapesta.Era il 17 maggio 1749 quando Gerardo Maiella venne accettato in prova dai Redentoristi nella Comunità di Deliceto. Terminato il periodo di prova, emise i voti religiosi il 26 luglio 1752. Data l'estrema povertà del collegio, San Gerardo fu incaricato della questua, ritrovandosi a peregrinare in molti paesi. Dopo essere stato scagionato da una calunnia San Gerardo fu mandato a Napoli per qualche tempo.  In questo soggiorno come, scrive il Tannoja, impara l’arte della cartapesta. “Essendosi imbattuto in una bottega di cartapistaio, che tra l’altro modellava al vivo Crocefissi ed altri simulacri di Gesù appassionato, egli, che avevalo nel cuore e volevalo imprimere negl’altri, più non si volle per invogliarsi del mestiere … Cosicché, partendo da Napoli, portò seco vari modelli di Cristo Crocifisso e mostrato al popolo, per poi formarne le immagini e dispensarle a divoti”.Inoltre, la testimonianza della presenza dell’Ecce Homo presso la Consolazione ci viene offerta sempre da Padre Tannoja, quando riporta che San Gerardo, “come aveva ritagli di tempo, non in altro vedevasi occupato, che nel formare queste immagini. Varie di queste si conservano in alcuni luochi. Un Ecce Homo si venera nella sagristia della nostra casa in Iliceto….” La statua in cartapesta presenta una grande sofferenza visiva dettata dalla presenza di numerose ferite sanguinanti, infatti, il Caione cita come San Gerardo “la maggior parte del giorno la passava in orazione in qualche Chiesa oppure in apprendere la maniera di fare crocifissi grandi di carta pesta, i quali, dopo averli fatti colle forme di gesso, li pingeva poi al naturale, ma in una maniera così compassionevole e colle carni così squarciate ed insanguinate che muovevano a tenerezza ognuno che li guardava”.

BIBLIOGRAFIA

- A. BERTHE, Sant'Alfonso Maria de Liguori vol.II — Firenze Tip. Barbera, 1903.

- A.M. TANNOJA, Vita del Servo di Dio FR. Gerardo Majella,laico della Congregazione del SS. Redentore — Napoli, 1811

- G. CAIONE ,Gerardo Maiella, Appunti biografici di un suo contemporaneo — Materdomini, 2003 

INVITO E INTERVENTI

Il Centro Tannoja con il contributo del Comune di Deliceto e con il patrocinio di: Comunità Mariana Oasi della Pace - Congregazione del Santissimo Redentore - Curia Foggia - Comune di Muro Lucano                                                                                                                                    

è lieta di invitare la S.V. alla presentazione del restauro

Ecce Homo realizzato da San Gerardo Majella

e delle Statuette lignee dei SS. Pietro e Paolo                                                                      

Interverranno:

P. Michael BREHL C.Ss.R. (Superiore Generale Congregazione del SS. Redentore) 

i Consiglieri Generali

P. JUVENTIUS ANDRADE C.Ss.R.

P. ALBERTO ESEVERRI C.Ss.R.

P. JOAO PEDRO FERNANDES C.Ss.R.

Fr.  JEFFREY ROLLE  C.Ss.R. P. Serafino FIORE C.Ss.R. (Direttore Centro di Spiritualità Redentorista) 

Mons. Faustino MARSEGLIA (Vicario Zonale dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino) 

P. Hananias KLABAN (Rettore Santuario di S. Maria della Consolazione) 

Dott. Vincenzo MAZZEI (Presidente Centro Tannoja) 

Dott. Antonio MONTANINO ( Sindaco Comune di Deliceto) 

Dott. Mariano LAUDISI (Assessore alla Cultura Comune di Deliceto) 

Dott. Gerardo MARIANI (Sindaco di Muro Lucano) 

Mons. Giustino D’ADDEZIO (Vicario Giudiziale della Diocesi di Potenza) 

Arch. Francesco Lepore (Responsabile Ufficio di Arte Sacra e Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino) 

Dott.ssa Loredana MASTROMARTINO (Restauratrice – Magnificart s.r.l.) 

Seguirà la Celebrazione Eucaristica

presieduta dal M.R.P. Michael BREHL (Superiore Generale Congregazione del SS. Redentore) 

Info: centro.tannoja@gmail.com – 340.30.64.038