Dall'Italia  Tue, 16 Jul 2024 11:31 La spettacolare eruzione dell'Etna vista da Bronte e Ragalna - Intorno alle 22 di lunedì 15 luglio è cominciata una nuova attività lungo le pendici dell'Etna. Una fontana di lava ha iniziato a fuoriuscire dal Cratere Voragine e ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 6000 m s.l.m. che si è propagata in direzione Est con segnalazione di ricaduta di cenere negli abitati di Viagrande e Acicastello. 
?La fontana di lava del cratere Voragine si è gradualmente esaurita per poi cessare intorno alle 2.10 mantenendo una modesta attività stromboliana sino alle 5. 
Dal punto di vista sismico, l'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi tra le 21:40 e l'1 ha quindi mostrato un trend in decremento e alle 5:30 ha raggiunto l'intervallo dei valori medi. Le sorgenti del tremore sono confinate nell'area dei crateri sommitali a una elevazione di circa 3 mila metri. 
    Tue, 16 Jul 2024 09:19 Il primo giorno di Vannacci a Strasburgo, il "giallo" del trolley e poi semina tutti - Con il supertrolley avanti e indietro per i corridoi di Strasburgo. Dietro, il codazzo degli euro-Patrioti e dei giornalisti. Il primo giorno del generale Vannacci in Parlamento dura un’ora. In ritardo per il traffico, a ritirare il badge non si presenta: al suo posto manda un collaboratore. Alla riunione dove si doveva discutere della sua vicepresidenza non gradita ai francesi, entra ed esce dopo appena cinque minuti. Nuova corsa veloce e via verso la riunione del gruppo, un giornalista gli urta il trolley: «Vuole rubarmelo? I francesi non hanno letto il mio libro ma adesso arriva anche la versione nella loro lingua». S’infila dentro la sala scelta dai Patrioti per l’Europa proferendo: «Passo indietro? Solo i bersaglieri non ne fanno». La riunione finisce, il trolley esce senza Vannacci, in mano a un collaboratore: il generale ha seminato il codazzo ed è sparito.    Mon, 15 Jul 2024 23:10 Crisi idrica in Sicilia, la siccità prosciuga anche il lago Fanaco: è il terzo dopo Pergusa e Ogliastro - Il mix di siccità, carenza di acqua e temperature alte in Sicilia sta assumendo l'aspetto di una crisi gravissima che incide sulla vita quotidiana di milioni di persone. La grande siccità che dura da oltre un anno ha portato alla scomparsa di un altro invaso, il lago artificiale Fanaco

Si trova nel territorio comunale di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. Dopo la scomparsa del millenario lago di Pergusa (nell'Ennese) -unico lago naturale- si assiste al prosciugamento del lago artificiale dell'Ogliastro (tra l'area Ennese e quella Catanese) ed a quello del Fanaco- il che accentua la crisi idrica-. 

Prosciugati anche tratti del più grande fiume siciliano, il Simeto. Per comprendere bene quello che sta avvenendo in Sicilia, occorre porre mente ai nuovi dati del report dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico regionale. Negli invasi isolani i milioni di metri cubi davvero utilizzabili -su un totale attuale di 267 milioni - sono solo 121 milioni. Ben 33 milioni di litri in meno rispetto al mese precedente, in percentuale si tratta di un meno 21%

Se si fa il parallelismo con il mese di giugno dell'anno precedente (già in piena siccità) la diminuizione sale al 50%. In totale in un anno in tutti gli invasi isolani si è avuta una perdita di 261 milioni di metri cubi. Altro dato da record in negativo. Vi sono invasi nel Palermitano che fanno toccare il 96% in meno rispetto all'anno precedente, nell'Ennese e nel Messinese vi sono punte dell'80% in meno. Danni enormi per la natura, per l'ambiente, per l'agricoltura, per gli animali. Secondo alcune stime, solo nel comparto agricolo si rischia di raggiungere i due miliardi e mezzo di euro di danni entro fine anno se non viene invertita la rotta.

Disagi crescenti anche per le persone. Infatti accanto alla grande carenza di acqua irrigua vi è una crescente carenza di acqua potabile, a macchia di leopardo, in diverse province dell'Isola. In parecchi comuni vi è stato o vi è il razionamento dell'acqua potabile. E' probabilmente la siccità più grave in Sicilia dell'ultimo secolo, ed è sicuramente tra le più gravi allo stato attuale d'Europa. Molti agricoltori, imprenditori e cittadini si sentono abbandonati. Parecchi i raccolti perduti, vi è il progressivo abbandono di campi con differenti coltivazioni e di giardini di agrumi. Servono interventi urgenti, maggiori di quelli previsti.

    Mon, 15 Jul 2024 20:59 Camionista prende a cinghiate immigrate che si erano nascoste a bordo - Il video diffuso sui social è diventato virale: un camionista in sosta presso l'autoporto di Ventimiglia, scopre un gruppo di giovani immigrate nascoste nel suo camion, che cercavano di passare il confine con la Francia. L'uomo le fa scendere e le colpisce a cinghiate, come animali. Tutto dovrebbe essere accaduto lunedì mattina. Qualcuno ha filmato la scena con il cellulare e ha diffuso il video su Facebook, invece di chiamare la polizia.     Mon, 15 Jul 2024 18:21 Napoli, Meloni firma protocollo per rinascita Bagnoli: «Opera più ambiziosa di Europa» - (LaPresse) Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni questa mattina a Napoli ha firmato il protocollo d'intesa per la rinascita di Bagnoli. L'accordo prevede una copertura finanziaria di 1,2 miliardi di euro. «L'opera di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana più ambiziosa di Europa». «La sfida - ha proseguito la premier - è trasformare un'area abbandonata e inquinata, che è stata un simbolo dell'incapacità delle istituzioni nel dare risposte, in un moderno polo turistico, balneare e commerciale all'altezza della Campania e di Napoli».    Mon, 15 Jul 2024 15:20 Le ferite dell'America. La diretta tv - Con il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, Massimo Gaggi, Viviana Mazza, Guido Olimpio, Federico Rampini, Simone Sabattini, Giuseppe Sarcina. Conduce Maria Serena Natale.    Wed, 10 Jul 2024 09:30 Le stragi dei bambini nelle guerre d’Ucraina e Gaza: la diretta con gli inviati del Corriere della Sera - Il missile russo sull'ospedale pediatrico di Kiev, il vertice Nato di Washington e le decisioni da prendere sull'Ucraina, la guerra di Gaza entrata nel decimo mese: la diretta con l'editorialista Giuseppe Sarcina, l'inviato a Kiev Lorenzo Cremonesi, l'esperto militare Guido Olimpio. Conduce Maria Serena Natale.    Tue, 09 Jul 2024 10:42 Dazi, difesa e disciplina di bilancio: l’Europa che ci aspetta? - Federico Fubini risponde ai lettori in diretta video    Mon, 01 Jul 2024 11:08 Francia, che succede ora? La diretta video - Domenica 30 giugno 2024 la Francia è stata chiamata al voto per rinnovare  il Parlamento, dopo che il presidente Emmanuel Macron, a seguito dei risultati sfavorevoli del suo partito alle Europee, ha chiesto lo scioglimento anticipato dell'Assemblea Nazionale. L'analisi dei risultati, in attesa del secondo turno di domenica 7 luglio, con il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, l'editorialista e vicedirettore Aldo Cazzullo, il corrispondente da Parigi Stefano Montefiori, gli inviati Alessandra Coppola e Marco Imarisio. Conduce Maria Serena Natale.    Mon, 24 Jun 2024 10:49 Ballottaggi, chi vince? - La diretta dagli studi di Corriere Tv in live streaming: il secondo turno delle elezioni comunali, l’analisi dello scenario politico con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e il vice direttore Venanzio Postiglione, in collegamento con gli inviati Virginia Piccolillo e Nino Luca e con i responsabili delle redazioni di Firenze e Bari Roberto De Ponti e Michele Pennetti. Conduce Maria Serena Natale.
Sono 105 i Comuni chiamati al voto: le sfide più attese a Firenze e Bari. Nel capoluogo toscano vince Sara Funaro - che raccoglie il testimone di Dario Nardella, eletto a Bruxelles - che correva contro l'ex direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. A Bari, invece, l’ex capo di gabinetto di Antonio Decaro (a sua volta approdato al Parlamento europeo), Vito Leccese ha respinto l’assalto del leghista Fabio Romito come portabandiera del centrodestra.    Thu, 20 Jun 2024 09:40 Viaggiare per stupirsi ancora - Un evento per raccontare la passione per i viaggi e cogliere le caratteristiche del turismo contemporaneo di qualità nell’epoca digitale. E’ ancora possibile stupirsi in un mondo di cui disponiamo facilmente di informazioni e di immagini per ogni luogo? Attraverso il confronto con un importante tour operator di viaggi “sartoriali” e le parole di due reportage firmati da Dino Buzzati e Alberto Moravia scopriamo che le esigenze del viaggiare non cambiano: la migliore conoscenza di sé, la scoperta dell’altro, la ricerca di nuovi orizzonti con cui confrontarsi.

Con Alessandro Cannavò, giornalista del Corriere della Sera, Federica Fracassi, attrice, ed Elisa Boscolo, CEO Boscolo Tours
    Wed, 19 Jun 2024 09:32 L’arte di raccontare un viaggio - La diretta video - Un evento per gli appassionati di viaggio con l’obiettivo di approfondire e cogliere le nuove dimensioni del viaggio contemporaneo attraverso 3 prospettive: viaggiare prima di tutto alla Scoperta di sé e del mondo ma anche alla Scoperta dell’altro e alla ricerca di Nuovi orizzonti di scoperta con cui confrontarsi.
Oggi affrontiamo il tema dell’esperienza di viaggio come incontro di culture grazie anche al ruolo di figure esperte che ne arricchiscono lo storytelling.

Con Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera, Dante Bartoli, archeologo ed esperto Kel 12 Tour Operator e Velasco Vitali, artista
    Thu, 13 Jun 2024 11:50 L’Europa che abbiamo scelto: il direttore Fontana risponde ai lettori - I risultati delle elezioni, i nuovi equilibri in Europa e le ricadute sulla politica italiana: l’analisi del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana che risponde alle domande dei nostri abbonati in diretta video. Conduce Maria Serena Natale.    Mon, 10 Jun 2024 22:57 Matteotti: un martire antifascista. Il racconto in video-animazione di Aldo Cazzullo al Festival della Comunicazione - Il 10 giugno 2024 segna la ricorrenza dei cento anni esatti dell’assassinio di Giacomo Matteotti, martire antifascista e politico che ha dato la vita per difendere onestà e democrazia, diventando riferimento della resistenza. 
Aldo Cazzullo, nella produzione video di Frame - Festival della Comunicazione realizzata a partire dall'incontro tenuto all’ultimo Salone del Libro, non solo tratteggia la figura di un uomo, ma intreccia le storie di resistenza e di antifascismo di Eugenio Montale e Filippo Turati, Adriano Olivetti e Sandro Pertini, Carlo Rosselli e Natalia Ginzburg. «Quel racconto ascoltato a Torino non poteva rimanere confinato in quella sala e in quel momento, ma merita di andare oltre» ha detto Danco Singer, direttore del Festival della Comunicazione (Camogli, 12-15 settembre). «Per questo ne abbiamo fatto un video che mantenesse la vividezza del momento, arricchendolo con un linguaggio visivo che mettesse a fuoco personaggi e concetti. Per arrivare a tutti, perché è una storia che ci appartiene e che ci riguarda».
?- Il CorriereTv ha realizzato inseme a Aldo Cazzullo una serie di nove puntate video sul centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti: qui il link al canale dove sono raccolte     Tue, 04 Jun 2024 13:43 Europa, perché sono le elezioni più importanti. La diretta video delle Conversazioni del Corriere per abbonati - Perché le Europee dell’8 e 9 giugno sono le elezioni più importanti? Ne parliamo, rispondendo come sempre in diretta video alle domande dei nostri abbonati, con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e con il senatore a vita Mario Monti, ex presidente del Consiglio e commissario Ue per il Mercato unico e per la Concorrenza, editorialista del Corriere oggi in libreria con «Demagonia. Dove porta la politica delle illusioni» (Solferino, 2024). Conduce Maria Serena Natale.    
Produzioni
08/06/2014
SANT'AGATA DI PUGLIA : I SINDACI DAL 1800 AL 2014
di Dora Donofrio Del Vecchio

Contillo Francesco: 1800 - Primo sindaco dopo la caduta della Repubblica Partenopea ed il ritorno dei Borboni sul trono di Napoli. La comunità santagatese, come altre, dopo la ventata rivoluzionaria del 1799, è carica di tensioni ed attende riforme.

Danza Michelangelo: 1801

Di Giorgio Nicola: 1802-1803

Contillo Vincenzo: 1804

Petronio Gerardo: 1805

Montemorra Donato: 1806 – Ricopre la carica durante il riordinamento amministrativo ordinato dal re Giuseppe Bonaparte, al ritorno dei francesi nel Regno di Napoli.

Anzano Nicola: 1807 – Soppressione del monastero di S. Maria delle Grazie dei Padri benedettini di Montevergine. Infierisce il brigantaggio e molti santagatesi aderiscono. Nel mese di gennaio il paese insorge, forse in corrispondenza con i briganti di Cerignola ed Andria. Contro i francesi viene organizzato un tumulto popolare dal filoborbonico Francesco Magnisio.

Petronio Stefano: 1808 - Sindaco al tempo di Gioacchino Murat. Nel 1809 si chiude il convento dell’Annunziata per le leggi di soppressione degli ordini religiosi possidenti introdotte dai francesi ed i Francescani conventuali sono allontanati. S’impianta l’ufficio anagrafe e la scuola comunale. La prima classe raccoglie solo ragazzi e primo maestro è il sacerdote don Filippo Orlandella. Manca la maestra per aprire una classe femminile.

D’Alessandro Nicola: 1809. Tra il 1809 ed il 1810 si avvia una vendita carbonara a Sant’Agata. Tra gli iscritti anche sacerdoti. Il clima sociale è molto inquieto.

Contillo Francesco: 1810. Infierisce il brigantaggio.           

Malleone Vincenzo: 1811 – Termina la controversia, apertasi dopo l’abolizione della feudalità, tra il Comune ed il marchese di Trevico. Viene confermata la sentenza del 13 giugno 1809 circa l’assegnazione delle località Olmo, Difesa del Monte e Difesa delle Cesine al Comune. Un folto gruppo di santagatesi nella notte tra il 26 ed il 27 maggio tenta di riappropriarsi della Difesa (174 versure) assegnate ad Accadia dalla Suprema Commissione Feudale. Segue processo. Sono soppresse le parrocchie di S. Andrea e S. Michele Arcangelo, ripristinate dopo qualche anno.

Vinciguerra Michele: 1811. Si minacciano sommosse: il basso popolo ed i contadini chiedono terra e giustizia sociale.

Del Buono Giuseppe: 1812- 1817. Il Commissario Biagio Zurlo quotizza, tra il 1812 – 1814, il Violetto Vecchio, Violetto Nuovo ed Isca. Il Del Buono avvia importanti lavori pubblici, fa installare il primo orologio pubblico sul palazzo municipale e rifà la fontana vecchia. Ricopre la carica di sindaco nel passaggio dal Decennio francese alla seconda restaurazione borbonica.

Rosati Giuseppe Nicola: 1818-1820. Durante il suo ufficio si registra un deficit nel bilancio comunale di ducati 1600, e per raggiungere il pareggio viene imposto il dazio sul macinato in ragione di un carlino

a tomolo, nel 1820. La popolazione risponde con una grande sommossa per mancanza di pane. S’inizia la costruzione della cappella del cimitero, intitolata alla Madonna Addolorata.

Del Buono Giuseppe: 1821-1824. Prosegue sulla linea tracciata nel suo precedente incarico. Nel 1824 Sant’Agata conta 4.430 abitanti.

Anzano Pasquale: 1825- 1827. La polizia borbonica vigila attentamente. La quiete pubblica è alterata. Nel 1827 scoppia un’epidemia mortale non identificata che miete molte vittime.

Volpe Decio: 1828-1829.

Vinciguerra Francesco Paolo: 1830-1832.

Del Buono Luigi: 1833-1835. Incomincia a prospettarsi urgente la sistemazione della rete viaria interna ed esterna del paese.

Torres Michele: 1836-1841. Chirurgo di chiara fama, tra i più competenti della provincia. Acceso liberale, ha partecipato ai moti del ‘20-’21. S’inizia la strada per Accadia, Monteleone ed Ariano. Nel 1837 scoppia un’epidemia di colera.

Santoro Giuseppe Nicola: 1842-1845. Continua i lavori avviati dai suoi predecessori.

Barbarito Gerardo: 1845- 1847. Il clima santagatese è sempre meno sereno per le rivalità, anche ideologiche, tra le famiglie più notabili.

Volpe Alfonso: 1848-1853. All’annuncio della Costituzione, i liberali fanno sparare mortaretti in piazza ed obbligano sindaco ed autorità a mettere il nastro tricolore alla bandiera. Fallisce la speranza di libertà. La polizia borbonica esegue perquisizioni e controlli. Su una popolazione di 4955 abitanti, 15 sono dichiarati “attendibili” in politica, fra cui il medico Michele Torres che fu sindaco dal 1836 al 1841.

Vinciguerra Gerardo: 1854- 1856. Avvocato noto e stimato in tutta la provincia. Riordina l’amministrazione comunale ed avvia altri importanti lavori pubblici. Nel 1856 passa ad amministrare i beni della casa spagnola Fuentes a Cerignola. Nel 1854 scoppia un’altra epidemia di colera.

Santoro Luigi: 1856-1859. Si muove senza grandi innovazioni sulle orme dei suoi predecessori.

Barbato Francesco Paolo: 11 febbraio- 27 luglio 1860. Rinomato e dotto chirurgo. Il suo primo incarico coincide con uno dei periodi più difficili della storia del Mezzogiorno: la caduta dei Borboni e la conquista garibaldina. Il processo di unificazione nazionale comporta molti gravi episodi di intolleranza, che preannunciano il brigantaggio.

Nova Domenico Antonio: 27 luglio 1860-22 agosto 1861. Nominato sindaco dal Comitato rivoluzionario di Foggia. Il 21 ottobre 1860 si svolge il plebiscito annessionistico. Sono chiamate a votare a Sant’Agata 1548 persone: dall’urna escono 1548 SI a favore dell’annessione al Regno d’Italia. Il primo consiglio comunale è composto da: Antonio Nova, sindaco; Giuseppe De Rienzo, Achille Barbarito, Luigi Carpentieri, Antonio Del Buono, Pasquale Galli, Pasquale Mele, Antonio Lerra, Costantino Volpe, decurioni. Capitani garibaldini: Claudio Del Buono e Achille Barbarito.

Barbato Francesco Paolo: 1861-1863. Richiamato alla carica di sindaco per il suo equilibrio in un momento di forti tensioni sociali e massima espressione del brigantaggio. Per ristabilire la quiete pubblica un reparto di garibaldini è accasermato nel palazzo del marchese. Subentra un reparto di bersaglieri. S’istituisce un tribunale militare che esegue condanne capitali sul piano di S. Carlo di persone sospettate di brigantaggio.  

Volpe Costantino: 1864-1869. Illustre avvocato e poeta stimato dal Manzoni, Cantù, Praus. Si preoccupa di ristabilire la quiete pubblica e di migliorare le condizioni generali del paese, ed affronta numerose spese per le vie di comunicazione con Candela e Foggia. S’impianta l’ufficio telegrafico. S’istituisce il ginnasio-convitto nei locali di S. Maria delle Grazie, chiuso per mancanza di fondi dopo tre anni. Nel 1866 viene soppresso il convento francescano di S. Carlo.

Barbato Francesco Paolo: 1870-1876. Riesce a pareggiare il bilancio comunale in crisi per le opere pubbliche avviate, senza gravare di tasse il popolo. Il 1° gennaio 1874 sorge la Società di Mutuo Soccorso. Prepotentemente avanza la questione sociale. Tra il 1871 ed il 1896 si mettono all’incanto 1592 versure pugliesi e sorteggiate 1692 quote relative a S. Pietro e S. Maria d’Olivola, Casaleandra, Cesine, Coste Lavanghe, Acquasalsa, Molignana, Serra e Pozzillo.

Locurcio Lorenzo: 1876. Agrimensore. S’istituisce, sull’antico Monte frumentario di S. Lorenzo, una Cassa di prestanza agraria per aiutare i coloni poveri.

Volpe Ramiro: 1877. Notaio. Il consiglio comunale si trova ad affrontare difficoltà di vario genere, che ne determinano la crisi.

Mele Francesco: 1878. Farmacista. E’ regio delegato e rimane in carica tre mesi dopo lo scioglimento del precedente consiglio comunale.

Volpe Costantino: 1878-1882. Ritrova animi inquieti e poco docili. Le attività avviate e che riguardano lavori pubblici, pubblica istruzione, occupazione, richiedono non solo concordia, ma anche disponibilità economiche che risultano purtroppo carenti. Nel 1880 si costituisce la Banda musicale cittadina, cui il Comune assegna maestro, abiti, strumenti.

Volpe Leopoldo: 1883. Fu un bravo ed onesto medico, amato dai santagatesi. Dai documenti risulta che si alternano nella presidenza del consiglio comunale Torres Nicola, Anzano Nicola, Del Buono Aretino fino al 1885.

Barbato Francesco Paolo: 1885-1887. Si avvia la pratica per la costruzione dell’acquedotto che dovrà portare al paese l’ approvvigionamento idrico dalla sorgente dell’Acquatorta.

Mele Francesco: 1888-1891. Si adopera per conservare la Pretura, assegnata a Sant’Agata nel 1848.

Barbato Nicola: 1892-1893. Le terre di Palino, ex feudo marchesale, sono divise in 312 quote ed assegnate. Si quotizza il Demanio comunale. Si registra una grande inquietudine nel popolo per la spartizione delle terre e l’assegnazione delle quote ai richiedenti. Il 21 maggio 1893 si dimettono 15 consiglieri comunali. Aperta la crisi, con Real Decreto viene nominato commissario per gestione provvisoria l’avv. Pacchierotti Costantino: 1893. Si riapre il ginnasio – convitto nei locali dell’ex monastero di S. Maria delle Grazie.

Locurio Samuele: 1893-1902. Il consiglio comunale si ricompone il 28 settembre

1893. L’impegno comunale è per l’approvvigionamento idrico, la sistemazione della strada Candela- S. Agata e molte strade interne, per collegamenti con corrispondenza con Deliceto, Bovino e Foggia. Papa Leone XIII lancia un appello per installare 19 croci su altrettante alture italiane in commemorazione dei 19 secoli della Redenzione. Il clero santagatese partecipa

al concorso. La croce viene installata sul monte di fronte al paese e benedetta il 7 luglio 1902 dal vescovo mons. Giuseppe Padula. Da allora il monte, dedicato a Cristo Redentore, si chiama «Monte della Croce».

Barbato Francesco: 1902-1920. Diciotto anni di sindacato, il più lungo nella storia dei sindaci santagatesi. L’impegno degli amministratori è nella realizzazione dei numerosi lavori pubblici avviati, come l’acquedotto, la costruzione dei serbatoi di riserva idrica, fontane e fontanine pubbliche, lavatoi,

abbeveratoi. Nel 1904 S. Agata conta 6072 abitanti. Il 5 aprile 1905, giorno delle Palme, cade una pioggia di ceneri provenienti dal Vesuvio. Nel 1910 si avvia l’impianto di illuminazione elettrica cittadina che si collauda il 27 luglio del 1912. Il 18 giugno 1813 s’inaugura il servizio automobilistico comunale. Nel 1915 s’istituisce un comitato civico per l’assistenza ai figli dei combattenti della I guerra mondiale. Tra caduti e dispersi si contano circa 100 uomini. Nel 1916 si stabilisce il calmiere dei generi di prima necessità. Sempre più consistente l’emigrazione verso l’estero, soprattutto il Nord America.

Locurcio Antonio: 1921-1923. Il primo dopoguerra è segnato da grande miseria e sforzi di ripresa. L’emigrazione priva il paese di molte braccia di lavoro. Il 9 giugno 1923 viene inaugurato il monumento ai caduti, opera dello scultore professore Turillu Sindoni di Roma. L’intero Consiglio rassegna le dimissioni.

Mascia Corrado: Commissario prefettizio dal 29 agosto all’8 dicembre 1923.

De Feo Giuseppe:  

Commissario prefettizio dall’8 dicembre 1923 al 1925. L’adesione dei santagatesi al fascismo è quasi totale: nelle elezioni del 1924, il Fascio raccoglie 1302 voti su 1304 votanti. A Benito Mussolini si conferisce la cittadinanza onoraria, il 17 maggio 1924. L’8 maggio dello stesso anno s’inaugura la Casa del Sacro Cuore di Gesù, fondata da mons. Donato Pagano.

Del Buono Scipione: 1925-1927. L’ultima seduta della Giunta si tenne il 20 marzo del 1927. Soppressa l’elettività dei Consigli comunali e provinciali, vengono nominati i podestà direttamente dal Governo. Aggiornamento del piano regolatore per un equilibrato sviluppo edilizio. A Sant’Agata arriva la prima radio.

Barbato Donato: 1927-1929. Primo podestà. In tutto il ventennio fascista si realizzano molte attività in ogni campo, per dare “sollievo ai disoccupati”, creare occupazione, aiutare le famiglie. L’ing. Paolo De Martino di Napoli redige il Piano regolatore “pel consono sviluppo edilizio del lato occidentale” del paese. Si prevede, tra l’altro, la costruzione di strade, l’allargamento della piazza XX Settembre, l’allestimento del Parco Rimembranza. Le principali strade s’illuminano con l’impianto di lampade ad arco lungo; altre lampade s’installano nelle secondarie. Si dà una migliore percorribilità anche alle strade esterne e rurali. A molte interne ripide si applicano ringhiere in ferro. S’impianta il campo sportivo e la biblioteca comunale. Si apre una latteria e l’albergo Roma. Ov’è il cinema Italia, si costruisce il ricovero per i mietitori. Non potendo istituire una sezione della cattedra di agraria per motivi economici, si apre un ufficio agrario. Il Regolamento d’igiene emanato dal Barbato, con cui si allontanano dalle strade del paese animali domestici come maiali, capre, pecore, galline, conigli è la causa occasionale della sommossa popolare del 29 aprile 1928. Occupata la sede municipale, vengono gettati dalle finestre sulle piazza libri e carte, cui viene dato fuoco.

Della Rocca Gaetano: 25 settembre-8 novembre 1929. Commissario prefettizio. Verso mezzanotte del I aprile una frana per una lunghezza di 100 metri si apre alla Portanuova e distrugge il sottostante garage della ditta Barbato. Pericolo di crollo per lo stesso arco e per le case vicine. Il danno è calcolato intorno al milione di lire. Tanto per quei tempi! Sant’Agata nel 1928 conta 6343 abitanti.

Danza Samuele: 1929-1934. Podestà. L’ll novembre 1931 s’inaugura l’acquedotto dell’Acquatorta, tre anni dopo s’inaugurano i serbatoi e la rete urbana di acqua potabile. Il terremoto del Vulture del 23 luglio 1930 causa danni agli edifici, 6 vittime e vari feriti. Nel 1932 si inaugura un servizio noleggio automobilistico, autista Fredella Donato. Nel mese di aprile dello stesso anno, in occasione della festa degli alberi, si piantano 4000 piante tra acacie, oleandri, olivastri, olmi, lauri, per migliorare l’aspetto paesaggistico. Al largo della Croce si pianta un albero in memoria di Arnaldo Mussolini. Nello stesso anno s’istituisce la festa dell’emigrante e l’ufficio postale viene riconosciuto di I classe. A settembre si tiene il raduno fascista di propaganda agraria. Prefetto, federale, direttore tecnico dell’ispettorato provinciale sono accolti da imponente cavalcata.

Barbato Francesco: 1935-1938. Podestà. La scuola elementare nel 1935 diviene autonoma (prima dipendeva dalla direzione didattica di Candela). Ai sensi del D. L. del 3 giugno 1038 n. 928 sollecitato dai cittadini, il Barbato avanza domanda d’istituzione della scuola media a Sant’ Agata di Puglia, con l’auspicio che “si sfollasse l’artigianato” che ha “assunto notevoli proporzioni” e può causare una disoccupazione precoce. L’IRIM (Istituti Riuniti Istruzione Media) impianta tre classi per l’anno scolastico 1938-39.

Volpe Alfonso: 1939-1940. Podestà, segretario politico del Fascio, presidente della Congrega di carità. Mette in atto numerose opere assistenziali.

Mele Domenico: 1941. Commissario prefettizio in sostituzione di Volpe Alfonso, richiamato alle armi.

Del Buono Claudio: 1942. Commissario prefettizio, sempre in sostituzione di Volpe Alfonso.

Barbato Ascanio: nominato commissario dal prefetto nel settembre 1943. Nei locali scolastici di S. Maria delle Grazie si ospitano numerosi sfollati provenienti soprattutto da Foggia, città bombardata, per cui l’anno scolastico non ha inizio regolare. Il 10 settembre arrivano a Sant’Agata i tedeschi, il 29 gli anglo americani. Nel bombardamento aereo del 27 settembre perdono la vita due santagatesi. S’istituisce la scuola media come sede staccata del regio liceo ginnasio di Foggia, grazie all’interessamento del sindaco, di don Remigio Cela, del Comitato di liberazione, di altri cittadini, di Giovanni Cutolo, capo divisione presso il ministero della Pubblica Istruzione. Molte le iscrizioni. Agli esami su 144 esaminandi, 87 vengono dai comuni di Ascoli, Candela, Accadia, Anzano, Monteleone, Deliceto, Castelluccio dei Sauri.

Mele Domenico: nominato sindaco il 14 settembre 1944. La popolazione è provata dalla terribile esperienza della II guerra mondiale.

Viola Giuseppe: 1945. Difficile la ripresa morale e materiale dai danni bellici.

Cavaliere Gerardo: 1946-1950. Il 2 giugno 1946 si vota per il Referendum istituzionale e per eleggere i deputati all’Assemblea costituente. I risultati del Referendum sono a vantaggio della monarchia, cui vanno 2472 Sì contro i 1378 voti a favore della repubblica. Per la Costituente vince il partito della Democrazia cristiana che ha 1769 voti, seguito dal partito socialista con 1087 voti, dal Fronte dell’Uomo qualunque con 520 voti, e del partito comunista con 216 voti. Il 18 aprile 1948 si tengono le elezioni politiche. I maggiori consensi alla lista Combattenti e Reduci.

Rossignoli Alfonso: 1951-1952. Commissario prefettizio.

Del Buono Scipione: 1952-1955. E’ della lista della Democrazia Cristiana. Per dare lavoro ai disoccupati, si mette in atto un piano occupazionale che prevede opere per migliorare le strade ed il rimboschimento del Monte della Croce e altre aree, come le Coste sotto il Castello. Nel 1950 si avvia la costruzione del Convento dell’Annunziata e dell’annnesso Collegio Serafico, grazie ai benefattori Rocco e Gennaro Fredella. Dopo 144 anni, nel 1953, ritornano a Sant’Agata di Puglia i Francescani conventuali.

Nova Claudio: 1956. Democristiano.

Azzarito Rocco: 1957-1960. Sindaco di coalizione comunista e socialista. Continua massiccia l’emigrazione verso il Nord Italia ed i Paesi stranieri. Il 3 gennaio 1960 s’inaugura la Casa della Madre e del bambino.

Barbato Ascanio: 1961-1964. Democristiano. Nel 1963 viene demolito il convento di S. Carlo, che fu dei Francescani riformati. Al suo posto si costruisce il campo sportivo.

Azzarito Rocco: 1965. Sindaco di coalizione comunista e socialista.

Russo Leonardo: 1966-1971. Nel 1971 si abbatte il vecchio fabbricato del Municipio per costruire l’attuale. Nel 1978 firma gli atti il Commissario prefettizio Lucarelli Mario. Da settembre 1971 a giugno 1972 ricopre la carica l’assessore anziano Longo Leonardo Antonio. Il 2 giugno 1972 s’inaugura il nuovo monumento ai caduti, opera dello scultore sanseverese prof. Luigi Schingo.

Iuspa Francesco: 1972-1975. Sindaco di coalizione democristiana e comunista.

Russo Giovanni: 1976-1983. Democristiano. Completa i lavori della scuola media “A. Salandra”. Per migliorare la percorribilità all’interno del paese e far arrivare le automobili in molte strade si sostituisce la pavimentazione e si eliminano dislivelli e gradini. Si realizzano lavori di ristrutturazione di alcuni locali dell’ex monastero di S. Maria delle Grazie per l’albergo-ristorante “La cisterna”.

Mele Lino: 1984-1999. Alle elezioni vincono le liste civiche (partito Comunista e indipendenti). Si eseguono lavori di ristrutturazione dei locali del cinema – teatro e della Biblioteca comunale. Si realizza il plesso per la caserma dei carabinieri.

Cristiano Vito Nicola: 1999-2009. Alle elezioni vince la lista civica. Si acquista il Castello, si mettono in atto progetti per il sociale, il recupero del Centro storico e del castello per il lancio turistico del paese che merita la Bandiera arancione.

Russo Lorenzo: 2009 -  a oggi 15 Maggio 2014  Lista civica.

 Gino Russo eletto il 25 maggio 2014                                              

 Dora Donofrio Del Vecchio

 

Facebook Twitter Google+
Autorizzazione del Tribunale di Foggia n.20 del 20 settembre 2006
Direttore Responsabile Samantha Berardino



Quotidiano di Video Informazione on-line. Direttore Responsabile: Samantha Berardino
Reg.Trib. di Foggia n.20 del 20 settembre 2006. Tutti i diritti sono riservati.
Direzione e Redazione: Via G.Garibaldi, 44 - 71028 Sant'Agata di Puglia (FG) Tel. +39 0881 984319 - +39 368 7216910
La collaborazione a qualsiasi titolo deve intendersi gratuita.
Segnalazioni: Leonardo Capano redazione@santagatesinelmondo.it

Tutto il materiale presente in questo sito è strettamente riservato - è vietato l'utilizzo dei contenuti del sito senza l'autorizzazione dei gestori. Privacy Policy | Cookie Policy