FOGGIA (3-5-2): Fumagalli 6.5; Anelli 6, Gavazzi 6.5, Germinio 7; Kalombo 6.5, Gentile 6 (45’ st Agostinone sv), Salvi 6.5, Vitale 6 (23’ st Garofalo 6), Di Masi 6.5; Curcio 6 (38’ st Tascini sv), D’Andrea 6 (23’ st Dell’Agnello 6.5).
In panchina: Di Stasio, Moreschini, Mascolo, Dema, Morrone, Aramini, Pompa.
Allenatore: Cau 6.
POTENZA (4-2-3-1): Marchegiani 5.5; Coccia 6 (20’ st Di Livio 5.5), Conson 5.5, Boldor 5, Panico 5.5; Sandri 6, Iuliano 6 (42’ st Baclet sv); Viteritti 5.5 (42’ st Iacullo sv), Ricci 5.5 (40’ st Salvemini sv), Volpe 6.5; Cianci 5.5.
In panchina: Santopadre, Brescia, Romei, Zampa, Coppola, Di Somma, Lorusso, Costa Pinto.
Allenatore: Somma 5.5.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino 6.
RETI: 43’ pt Germinio, 28’ st Dell’Agnello.
NOTE: serata gradevole con leggera pioggia nella ripresa, terreno in buone condizioni. Espulsi due dirigenti del Potenza al 26’e al 28’ st per proteste. Ammoniti: Ricci, Kalombo, Gentile, Conson, Vitale, Gavazzi. Angoli: 5-4. Recupero: 1', 5'.
Il Foggia dà un calcio alle polemiche e supera l’ostacolo Potenza con un gol per tempo (2-0). I tre punti sono meritati per quanto i ragazzi, guidati da Sau, in attesa del tesseramento di Marchionni, hanno fatto vedere in tutti i 97’ di gioco. Squadra compatta con le giuste distanze tra i reparti. Discreta organizzazione di gioco. Voglia di far bene. Se gli ingredienti desiderati da Corda sono questi, sicuramente si è sulla buona strada. E a dimostrazione che non sempre, ma non è una novità, il denaro fa costruire grandi squadre. Poi, soprattutto in queste categorie, occorre corsa e forza fisica. E i ragazzi in maglia rossonera, almeno nella gara d’esordio, hanno confermato dette qualità. Ovviamente il campionato è lungo e occorrerà proseguire con le giuste motivazioni. Alla faccia degli scettici e di chi presagiva una goleada a favore del Potenza. I satanelli, invece, sono scesi in campo con la giusta grinta e non hanno mostrato il minimo timore nei confronti degli avversari. Anzi, si sono subito impossessati del centrocampo e hanno provato a costruire un gioco fluido. Il gol è arrivato, puntuale, poco prima del duplice fischio del Sig. Di Cairano, grazie all’intuito di D’Andrea (42’) che ha provato ad impensierire Marchegiani. Il tiro, forse destinato fuori dallo specchio della porta, è stato deviato in angolo. E dalla battuta di Cursio, è stato Gentile, a fornire di testa un prezioso assist per Germinio (43’), che ha potuto indirizzare in rete. Il vantaggio improvviso ha svegliato il Potenza che si è riversato nella metà campo rossonera ed ha sfiorato il pari con Ricci (45’), vanificato dal super intervento di Fumagalli. Nella ripresa il Potenza ha alzato il ritmo, costringendo il Foggia a retrocedere la propria azione. Fumagalli si è ancora opposto al colpo di testa di Ricci (17’). E Cau ha inserito forze fresche per rinnovare vigore alla propria squadra. E’ stato proprio il neo entrato Dell’Agnello (28’), a spedire alle spalle di Marchegiani avventandosi sul cross basso di Curcio. Con il doppio vantaggio a disposizione i rossoneri hanno potuto amministrare il match senza problemi fino al 95’ depositando in cassa i primi tre punti.