Foggia, 16 febbraio 2020.
Il Foggia supera il Brindisi (1-0) con un calcio di rigore di capitan Gentile e grazie alla concomitante sconfitta interna del Bitonto, ad opera del Cerignola, si porta a -2.
Nel clima surreale dello Zaccheria e senza pubblico, la compagine rossonera riesce a portare a casa la vittoria ma ha dovuto sudare parecchio per aver ragione di un avversario che non ha regalato nulla e che era salito in Capitanata per cercare di portare a casa almeno un punto.
Si sapeva che la gara col Brindisi non sarebbe stata facile e sul campo, in effetti, il Foggia ha potuto realmente constatarlo. E non ha potuto esprimere un gioco gradevole per i ritmi bassi e per lo sbarramento ospite predisposto da Mister Ciullo a protezione degli ultimi sedici metri.
Davanti al “muro” sicuramente diventava difficile se non impossibile esprimere un calcio spettacolare. Il Foggia ha dovuto fare di necessitò virtù ed ha sfruttato uno solo dei due penalty a disposizione per incassare tre punti preziosi. Nonostante il dominio a centrocampo pendesse a favore dei rossoneri, per almeno mezzora il Foggia è stato davvero poco incisivo, dando modo all’ex Pizzolato di rimanere inoperoso.
Una bella ed unica triangolazione tra Gerbaudo e El Ouazni (10’) non è conclusa nel modo migliore. Poi per circa 20’ la gara si fa noiosa. Sono tanti gli errori di impostazione da ambo le parti e tre “gialli” a punire il gioco piuttosto duro degli ospiti. Solo nell’ultimo quarto d’ora il Foggia cambia passo e si rende pericoloso.
Prima Gentile (32’) su calcio di punizione trova la decisiva deviazione involontaria di un difensore che scaccia la sfera destinata in rete. Poi qualche minuto più tardi El Ouazni (36’) trova un rimpallo favorevole che lo proietta verso la porta avversa ma, al momento della battuta a rete, scivola e l’azione sfuma.
La maggiore incisività dei rossoneri è premiata al 44’ quando El Ouazni prova ad entrare in area e viene steso: il Sig. Tesi è lì ed assegna il calcio di rigore. Gentile (45’) dagli undici metri supera Pizzolato. Il Brindisi reagisce immediatamente e sulla battuta del primo corner, colpisce il palo con Dario e il Sig. Tesi fischia la fine dei primi 45’.
Si riprende a giocare ma la gara stenta ancora a decollare. Il Foggia prova a sferrare il colpo del ko e il Brindisi, comunque, non riesce a creare nulla che possa impensierire Fumagalli. Una disattenzione di Kourfalidis consente a Merito (20’) di partire in contropiede e di sferrare un gran tiro che Fumagalli smorza in angolo.
Proprio dalla battuta del corner, il Foggia controbatte in azione di ripartenza e Tedesco si trova davanti a Pizzolato ma Marangi lo spinge e per il Foggia c’è un altro calcio di rigore a disposizione. Alla battuta ci va ancora capitan Gentile (22’) che stavolta calcia debole e male e Pizzolato evita il 2-0.
Il Brindisi adesso ci crede sulla possibilità di raddrizzare le sorti del match e alza il proprio baricentro. Ma il Foggia si difende con ordine e senza badare all’estetica butta anche palloni in tribuna senza pensarci troppo. Fumagalli è inoperoso e, dopo 5’ di recupero, il Foggia può festeggiare per la vittoria che consente di ridurre lo svantaggio nei confronti del Bitonto a -2 anche se ma la corsa verso la “C” è ancora ripida.
FOGGIA - BRINDISI 1-0
Marcatore: 45’ pt Gentile (rig.).
Foggia: Fumagalli 6; Anelli 6, Viscomi 6.5, Cadili 6 (25’ st Di Jenno 6); Kourfalidis 6, Gerbaudo 6, Staiano 6 (16’ st Campagna 6), Gentile 6, Ndiaye 7; Russo 5.5 (7’ st Tortori 6), El Ouazni 6 (18’ st Tedesco 6). A disposizione: Di Stasio, Cittadino, Allegretti, Salines, Cipolletta. Allenatore: Cau 6.
Brindisi: Pizzolato 6; Dario 5.5 (26’ st Maglie 5.5), Ianniciello 5.5, Fruci 5.5; Merito 6, Zappacosta 6 (44’ st Boccadamo sv), Marino 6, Pizzolla (8’ st Balsamà 5.5), Escu 6 (17’ st Marangi 5.5); Ancora 6, Tourè 5 (37’ st Cuomo sv). A disposizione: Lacirignola, Capone, Nardelli, Nocerino. Allenatore: Ciullo 5.5.
Arbitro: Leonardo Tesi di Lucca 6.5;
1° assistente: Luca Landoni di Milano 6.5;
2° assistente: Giuseppe Lipari di Brescia 6.5.
Note: terreno in buone condizioni. Gara disputata a porte chiuse. Ammoniti: Tortori (F), Dario. Merito, Escu, Marangi (B). Angoli: 6-3 per il Foggia. Recupero: 1’- 5'.