Taranto, 9 febbraio 2020. Il Foggia supera l’ostacolo Taranto, imponendosi allo Iacovone col minimo risultato (0-1). Ma i rossoneri hanno dovuto soffrire fino al triplice fischio del Sig. Perri per poter festeggiare l’importante vittoria che li mantiene in scia con il Bitonto.
Ad un primo tempo dominato in lungo e in largo, nella ripresa, a parte l’occasionissima sprecata da Campagna, è stato il Taranto a tenere in mano le redini del gioco e a sfiorare in almeno un paio di occasioni il gol del pari.
Proprio al 96’, Oggiano, di testa, ha mandato la sfera a sbattere sul palo, con Fumagalli fuori causa, E sarebbe stata una beffa. Invece, almeno per buona parte del match, capitan Gentile e compagni hanno giocato come dovrebbe una squadra solida e costruita per vincere il campionato.
Purtroppo in diverse circostanze questo atteggiamento è mancato e i punti di distacco dal Bitonto sono frutto proprio di tale mancanze. Intanto ci sono ancora diverse gare da disputare e se si fosse tornati a casa con le pive nel sacco, il torneo dei rossoneri poteva considerarsi chiuso. Per cui occorre tener duro ed essere sempre così concentrati e determinati.
Poi se il Bitonto non dovesse più mollare, quantomeno si è fatto di tutto per tentare il recupero. Ma al momento i rossoneri si godono il successo su un campo da sempre moto ostico e continuano a mantenere sempre in piedi il sogno promozione. Più avanti si vedrà.
L’importanza del derby e di quanto fosse sentito da ambedue i club, s’è avvertito sin dall’inizio. La gara è stata dura e spigolosa, con qualche colpi proibito da una parte e dall’altra. In avvio parte meglio il Taranto che sembra mettere in difficoltà gli ospiti. Che, invece, attendono il momento buono per colpire.
El Ouazni (7’), prima ci prova spalle alla porta a girare a rete. Pochi minuti dopo (12’) fulmina Sposito, sul tocco involontario di Tortori che lo libera davanti al portiere avversario. Lo 0-1 gasa i rossoneri e manda all’inferno i padroni di casa che accusano il colpo e perdono l’iniziale brillantezza. La lotta a centrocampo è dura ma prevale il Foggia che adesso si dimostra autoritario e decisamente governa il gioco a proprio piacimento. L’unico guizzo degli ionici giunge dal cross di Guaita per Olcese (34’) ma Fumagalli è presente.
La risposta del Foggia non si fa attendere. Cittadino, su calcio di punizione cerca e trova El Ouazni (35’) che di testa sfiora il palo. L’ultimo quarto d’ora è completamente di marca rossonera. Manca soltanto l’acuto del gol a completare fasi di gioco molto lineari.
Nella ripresa il Taranto ricomincia con un piglio diverso. Preme con insistenza e costringe gli ospiti a difendersi con qualche affanno. Il Taranto conquista però solo due corner e sul secondo, consente a Campagna (5’) di correre in solitaria verso la porta difesa da Sposito e tentare la battuta vincente che non arriva perché l’estremo difensore degli ionici chiude lo specchio della porta.
Scampato il pericolo il Taranto prova ad organizzarsi e manca l’1-1 col diagonale di Olcese (15’) che termina di poco lontano dal palo. I ribaltamenti di fronte si susseguono. Il neo entrato Staiano (16’) spreca un’altra ghiotta opportunità e nell’area avversa e ancora Olcese (16’), con un colpo magico si libera di Carboni ma conclude male.
La gara adesso è più vivace ed equilibrata. E il Foggia si complica la vita con l’ingenuità commessa da Di Masi (24’) che reagisce nei confronti di un avversario e viene espulso. In inferiorità numerica, Mister Carafa inserisce Anelli per irrobustire la difesa negli ultimi venti e passa minuti. Anche Panarelli inserisce forze fresche per tentare l’assalto finale e provare almeno ad agguantare il pari. Il Foggia soffre ma riesce ad evitare il gol del pari. La dea bendata stavolta si schiera dalla parte dei rossoneri. E quando Oggiano (96’) va a colpire di testa sul cross di Guaita e la sfera va a sbattere sul palo, Viscomi e compagni possono riprendere a respirare. Il Foggia porta a casa una vittoria importantissima e continua a tallonare il Bitonto.
TARANTO - FOGGIA 0-1
Marcatore: 12’ pt El Ouazni.
Taranto: Sposito 6, Allegrini 6 (27’ st Van Ransbeeck 5.5), Ferrara 5.5, Manzo S. 5.5, Manzo L. 5.5, Matute 5 (1’ st Oggiano 5.5), Guaita 6, Cuccurullo 5, Genchi 5.5 (18’ st Goretta 5), Avantaggiato 5 (27’ st Pelliccia 5), Olcese 5.5. A disposizione: Carriero, Benvenga, Marino, Perrini, , Masi. Allenatore: Panarelli 5.
Foggia: Fumagalli 6, Kourfalidis 6, Gentile 7, El Ouazni 7, Cittadino 6.5 (21’ st Gemmi 6), Viscomi 6.5, Tortori 6.5 (26’ st Anelli 6), Carboni 6, Campagna 6 (14’ st Staiano 6), Di Masi 5, Cadili 6. A disposizione: Di Stasio, Allegretti, Tedesco, Salines, Di Jenno, Cipolletta. Allenatore: Carafa 7.
Arbitro: Mario Perri di Roma1 7;
1° assistente: Alessandro Parisi di Bari 6;
2° assistente: Michele Colavito di Bari 6.
Note: terreno in buone condizioni. Spettatori 3.000 circa. Ammoniti: Matute, Oggiano, Ferrara (T), Cadili, Viscomi, El Ouazni, Campagna, Kourfalidis (F). Espulso Di Masi al 24’ per fallo di reazione. Angoli: 3-3 per il Foggia. Recupero: 0’- 6'.