Foggia, 5 gennaio 2020
Ad una manciata di secondi dal triplice fischio il Foggia acciuffa il pari (2-2) col Fasano ma deve rinunciare, almeno momentaneamente, alla vetta della classifica, a favore del Bitonto.
Il gol di capitan Gentile, abilissimo nel girare la palla in rete con un bel colpo di testa, evita la sconfitta che ormai era quasi certa, dopo il rocambolesco uno-due del Fasano che così aveva risposto all’illusorio vantaggio di Cipolletta. E, comunque, il mezzo passo falso “deve” far riflettere a lungo la proprietà e correre immediatamente ai ripari se davvero si vuol puntare alla vittoria del campionato.
Sarà anche un periodo sfortunato per i rossoneri in quanto costretti all’emergenza in difesa ma per quello che si è visto in attacco e per quanto dimostrano nel pari reparto le squadre avversarie, c’è davvero un abisso. Che si potrà colmare solamente mediante il tesseramento di un bomber di “categoria”. Se tutti gli interpellati rifiutano una piazza prestigiosa come Foggia ci sarà un perché, neanche tanto difficile da interpretare. A buon intenditor … poche parole. Eppure il Foggia era partito con le migliori intenzioni. E, nonostante il solito enorme impegno da parte dei ragazzi, ogni tentativo di far male agli avversari si è infranto contro la difesa ospite.
L’unica occasione, poi sfruttata dai rossoneri, è arrivata dal solito calcio piazzato. Infatti, Cittadino (19’) ha costretto Suma alla respinta e Gerbaudo ha avuto l’accortezza di servire al centro per l’accorrente Cipolletta che ha spedito la palla in rete. Il gol del vantaggio ha però svegliato gli ospiti dal torpore che, in un paio di occasioni si sono fatti pericolosi con Diaz (33’ e 36’). E Fumagalli è stato bravo a metterci la solita “pezza”.
Con il primo tempo terminato sull’1-0, nella ripresa il Foggia ha commesso l’errore di poter amministrare il golletto di vantaggio cercando anche la soluzione del colpo del ko. Ma non avendo un forte punto di riferimento in avanti, non c’è riuscito e s’è pure scoperto, lasciando agli ospiti la possibilità di esibirsi nel modo a loro più congeniale: il contropiede.
In 15’ il Fasano ha ribaltato il risultato. Diaz (22’) ha prima sfruttato prima il mancato intervento di Cipolletta per beffare Fumagalli che sei minuti più tardi ha evitato il bis salvando alla disperata. Poi (36’) ha depositato in rete la sfera pervenuta dalla respinta del numero uno rossonero che aveva inizialmente “salvato” su Forbes. L’uno-due del Fasano ha stordito il Foggia che ha reagito più per forza d’inerzia che per propria volontà. A Tedesco (già ammonito pochi secondi dopo il suo ingresso) sono evidentemente saltati i nervi (e ciò è inconcepibile) ed ha rimediato il rosso “diretto” e lasciato i propri compagni in inferiorità numerica. Sotto di un gol e con l’uomo in meno, Corda è corso ai ripari giocando il tutto per tutto. E gli è andata bene. Anche perché Kourfalidis (46’) ha miracolosamente estirpato la sfera dai piedi di Forbes evitando l’1-3.
E poi, ad una manciata di secondi dal gong, capitan Gentile, ha girato di testa in rete facendo esplodere lo Zaccheria. Il punticino mantiene intatte le possibilità di vittoria finale ma consentono al Bitonto di allungare e alle dirette concorrenti, Taranto, Sorrento e Cerignola su tutte, di accorciare la classifica e allargare il novero delle pretendenti. Intanto ci si augura che il mezzo passo falso riesca a far riflettere sull’urgenza di correre ai ripari. Non c’è più tempo per esperimenti e per gli “arrangiamenti”.
FOGGIA – FASANO 2-2
Marcatori: 19’ pt Cipolletta, 22’ e 36’st Diaz, 48’ Gentile.
Foggia: Fumagalli 6.5, Gentile 6, Cittadino 6, Russo 5 (15’ st Tedesco 4), Tortori 5, Gerbaudo 6, Campagna 5.5 (30’ st Ndiaye 5.5), Salines 5.5 (17’ st Kourfalidis 6), Staiano 6 (37’ st Gibilterra sv), Di Jenno 5.5 (25’ st Cadili 5.5), Cipolletta 6. A disposizione: Di Stasio, Anelli, Buono, Strumbo. Allenatore: Corda 5.5.
Fasano: Suma 6, De Vitis 6, Pedicone 6, Ganci 6, Rizzo 5.5, Panebianco 5.5, Titarelli 5 (23’ st Forbes 6.5), Bernardini 6, Diaz 7, Prinari 6 (20’ st Cochis 6.5), Cavaliere 5.5. A disposizione: Notaristefano M., Scardicchio, Pittelli, Notaristefano L., Zito, Lanzone, Serri. Allenatore: Laterza 6.5.
Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido 5;
1° assistente: Elia Tini Brunozzi di Foligno 5;
2° assistente: Andrea Pasqualetto di Aprilia 5.
Note: Cielo sereno e terreno in non buone condizioni. Spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Tedesco, Tortori (Fog), Prinari, Cochis, Suma (Fas). Espulso Tedesco (36’ st) per fallo di reazione. Angoli: 9-2. Recupero: 2’- 5'.