Bitonto, 1 dicembre 2019. Termina a reti inviolate il big match tra Bitonto e Foggia dopo una gara intensa e ma povera di emozioni. Va meglio sicuramente al Foggia che raccoglie un prezioso punto in trasferta e rimane così attaccata alla capolista. In attesa di poter giocarsi, mercoledì, ulteriori chance nella sfida al Fasano, in Coppa Italia. Dicevamo non è stato un gra bel match.
Come spesso capita quando la posta in palio è elevata e nessuna delle due contendenti vuol correre il rischio di perdere punti importanti nei confronti di dirette concorrenti. Il Foggia esce comunque col morale alto, avendo fermato quello che viene definito l’attacco atomico della categoria e, soprattutto, avendolo disinnescato addirittura giocando per oltre mezzora in 10 uomini.
Ovviamente resta una squadra da puntellare. E dopo l’arrivo di Carbone, che ha esordito nella ripresa, adesso manca la punta che deve garantire il salto di qualità. Cosa che è mancata nella trasferta di Bitonto, dove il Foggia, specialmente nella parte finale dei primi 45’ ha pressato e costretto i padroni di casa a rintanarsi nella propria metà campo. Però senza ferire. Per cui, se dovesse arrivare la punta capace di fare la differenza il Foggia potrà diventare davvero una squadra con tutte le caratteristiche per puntare alla vittoria finale.
La cronaca è davvero scarna. Sin dalle prime battute le due squadre appaiono contratte. Anche se sono i padroni di casa a prendere in mano l’iniziativa del gioco, costringendo il Foggia a rintanarsi nella propria metà campo. La difesa rossonera regge bene e chiude ogni varco ai temuti Patierno e Lattanzio.
Pian pianino però gli uomini di Mister Corda prendono le misure e si portano in avanti con maggior frequenza, mettendo ansia alla capolista che adesso si affida solo alle possibilità in contropiede. La prima conclusione a rete se la procurano proprio gli ospiti. Tortori (22’) di testa prova a sorprendere Figliola. Il gioco stenta a decollare. I ribaltamenti di fronte sono continui ma nessuna delle due compagini riesce a prevalere sull’altra. Nel finale di tempo due sussulti del Foggia potrebbero sbloccare il risultato. Tortori (44’) devia in rete ma è in netta posizione di offside e 1’ dopo Cittadino, dal limite sfiora la traversa. Si va al riposo sullo 0-0.
In avvio di ripresa è il Bitonto a sfiorare la marcatura con l’assolo di Piarulli (5’) che si presenta davanti a Fumagalli che però chiude bene lo specchio della porta e gli respinge la conclusione a rete.
Il Bitonto comincia a crederci e potrebbe approfittare dal 12’ in quanto il Foggia rimane in 10 per l’espulsione diretta di Salvi che commette un fallo da ultimo uomo su Patierno. Corda corre ai ripari e getta nella mischia l’ultimo arrivato, Carboni. Preme il Bitonto ma il Foggia è ordinato e non corre pericoli. Anzi, nel finale il Foggia alza il proprio baricentro alla ricerca del gol vittoria. Gentile (42’) calcia malignamente la sfera su calcio di punizione ed impegna seriamente Figliola. Dopo 4’ arriva il triplice fischio del Sig. Perri che decreta la fine del match.
Al Foggia va bene così. La rincorsa al Bitonto continua. Nella consapevolezza di non essere inferiori a nessuno.
BITONTO - FOGGIA 0-0
Bitonto (3-5-2): Figliola 6; Terrevoli 6, Colella 6, Gargiulo 6; Turitto 6, Lomasto 6, Piarulli 6, Biason 6, Marsili 6 (29’ st Vacca 5.5); Patierno 5.5, Lattanzio 5.5. A disposizione: Zinfollino, Amelio, Bolognese, Gagliardi, Mazzone, Merkaj, Zaccaria, Palmisano. Allenatore: Taurino 6.
Foggia (3-5-2): Fumagalli 6; Salvi 6, Viscomi 6.5, Di Jenno 6 (25’ st Cadili 6); Kourfalidis 6.5, Staiano 6 (15’ st Gibilterra 5.5), Gentile 7, Cittadino 6.5, Di Masi 6; Tortori 5.5 (15’ st Carboni 6), Iadaresta 5.5. A disposizione: Di Stasio, Anelli, Russo, Pertosa, Sadek, Cannas. Allenatore: Corda 6.
Arbitro: Mario Perri di Roma1 6;
1° assistente: Giorgio Ermanno Minafra di Roma2 6;
2° assistente: Mattia Roperto di Lamezia Terme 6.
Note: terreno in buone condizioni. Spettatori 2.500 circa, tra i quali almeno trecento di fede rossonera. Ammoniti: Colella, Patierno (B), Salvi, Di Masi, Corda, Cittadino (F). Espulsi Salvi 12’ st per fallo da ultimo uomo e l’allenatore del Bitonto, Taurino al 45’e Biasion a gara ultimata. Angoli: 4-4. Recupero: 1’- 4'.