di Lino Mongiello Foggia, 20 ottobre 2019. Il Foggia non riesce a superare il Casarano (1-1) e, almeno per il momento, deve rinunciare alla vetta della classifica. Il botta e risposta tre le due compagini arriva nell’ultimo quarto d’ora. Iadaresta (32’) illude i 6.000 dello Zaccheria. Mattera (40’) risponde e fa scendere il gelo. Comunque, al di là del pareggio, più o meno giusto, è stato un bel derby. Interessante e giocato a viso aperto. Il Foggia, ha pagato, purtroppo, le numerose assenza. Oltre alla emergenza in difesa, s’è aggiunta anche in attacco quella di Tortori. E Mister Cau, ha avuto non pochi problemi per far quadrare l’undici da schierare in campo. Le scelte iniziali non sono state proprio azzeccatissime. Sugli esterni Staiano e Di Masi, hanno sofferto eccessivamente i diretti avversari che si sono portati più volte pericolosamente dalle parti di Fumagalli. Proprio l’estremo difensore rossonero s’è esaltato con due prodigiosi interventi. Infatti, in due azioni fotocopia (3’ e 24’), ha evitato la capitolazione prima su Cianci e poi su Olcese. Cau se n’è accorto tardivamente e, infatti, poco prima della fine del primo tempo, ha inserito Campagna e Kourfalidis proprio per evitare brutte sorprese. Nel frattempo, lo spuntato Foggia, che non è quasi mai riuscito a sfondare, ha avuto un paio di ottime opportunità ma prima Viscomi (17’) non ha avuto il “guizzo” per sfruttare l’errore in uscita del portiere ospite. Poi 32’ Cannas e Gentile non sono riusciti a infilare la porta difesa da Altumi. Sul finire poi Cittadino (49’) ha impegnato ancora Altumi su calcio di punizione. Nella ripresa il Casarano s’è procurato un’altra palla-gol con Palmisano (2’). Dopodiché s’è visto solo il Foggia. Che, comunque, ha prodotto tanto fumo ma zero arrosto. Infatti, le azioni, sia pure interessanti, si infrangevano contro il muro difensivo capitanato dall’esperto Mattera. E quando si riusciva a trovare un piccolo varco, si sbagliava il passaggio decisivo. L’insistenza del Foggia, spinto dai propri tifosi dava i frutti al 32’. Dalla battuta dal corner di Cittadino, ne approfittava Iadaresta con una battuta al volo dall’altezza del dischetto, facendo esplodere lo Zaccheria. Il Casarano, infatti, reagiva con veemenza e l’inossidabile Mattera (40’), lasciato inspiegabilmente solo al centro dell’area, di testa superava Fumagalli. Il Foggia provava a riportarsi in avanti ma mancavano forza e lucidità. E soprattutto uomini in grado di poter fare la differenza. Di sicuro c’è da rammaricarsi per non aver saputo amministrare il gol di vantaggio. Il pari odierno deve far capire ancor più quanto sia difficile questo girone. FOGGIA – CASARANO 1-1 Marcatori: 32’ st Iadaresta, 40’ Mattera. Foggia: Fumagalli 7, Gentile 6, Iadaresta 6.5, Cittadino 5.5, Viscomi 6, Gerbaudo 6, Salvi 6 (19’ st Russo 5), Staiano 5 (37’ pt Kourfalidis 6), Di Masi 5 (38’ pt Campagna 6), Cadili 6, Cannas 5 (26’ st Gibilterra 5.5). A disposizione: Di Stasio, Sadek, Salines, Di Jenno, Buono. Allenatore: Cau, al posto dello squalificato Corda 6. Casarano: Altumi 6, Mattera 7, Morleo 6, Buffa 6, D’Aiello 6, Occhiuto 6, Palmisano 6 (30’ st Balla 6), Giacomarro 5.5, Olcese 5.5 (19’ st Foggia 5), Mincica 6 (37’ st Tiscione sv), Cianci 5.5 (41’ st Cappilli sv). A disposizione: Guarnieri, Santagata, Lobjanidze, Feola, Russo,. Allenatore: Di Candia 6. Arbitro: Edoardo Gianquinto di Parma 6; Note: terreno in discrete condizioni. Spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Di Stasio (F), Mattera, Occhiuto (C). Angoli: 7-5 per il Foggia. Recupero: 4’- 5'. Nella foto il calcio di punizione di Cittadino
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