Foggia, 8 settembre 2019. Un classico 2-0 basta al Foggia per superare l’ostacolo Agropoli e riscattare lo stop della gara d’esordio. Non è stata però una vittoria sul velluto, in quanto i rossoneri hanno mostrato tutte le difficoltà in fase di costruzione e, consequenzialmente, in chiave offensiva. In ogni caso era importante partire bene sul proprio terreno di gioco e, sicuramente, l’incessante sostegno dei 5.000 che hanno riempito lo Zaccheria, ha avuto il suo ruolo decisivo. L’incompletezza della rosa a disposizione e soprattutto la mancanza di un paio di giocatori in grado di dettare i tempi e di fare la differenza in avanti, rappresentano al momento i veri problemi della squadra guidata da Corda. Poi, sicuramente tutti hanno profuso il massimo impegno ma i limiti tecnici sono emersi con evidenza confermando che non tutti sono all’altezza di poter diventare protagonisti di una squadra che dovrebbe essere tra quelle in lotta con le migliori per la promozione. Anzi nelle battute iniziali, la modesta Agropoli, ha creato più di qualche difficoltà e, per fortuna, non ha avuto uomini in grado di sfruttare al meglio le poche opportunità avute. Così, per ben due volte Agate (6’ e 11’) ha avuto la possibilità di involarsi verso Fumagalli. Ma l’attaccante campano s’è “fermato” da solo. Il Foggia ? La squadra di Corda era alla ricerca di apprezzabili trame di gioco e tentava lo sfondamento con Russo e Salinas sulle fasce. Anche perché Salvi e Gentile non trovavano la posizione giusta a centrocampo. Russo si mostrava in “palla” ma il suo lavoro, ottimo in fase di preparazione, si rivelava “fumoso” per l’eccessivo individualismo. Sull’altro versante era più proficua l’azione di Salinas, sempre partecipe nell’azione corale e nel dialogo con i compagni. Le poche emozioni (si fa per dire) dei primi 45’ venivano dai calci di punizione di Gentile (23’) e Cittadino (36’) neutralizzate con facilità da Sanchez. Poi era Salines (37’), il migliore tra i suoi, a deliziare i presenti con una giocata da campione. In velocità saltava come birilli ben tre avversari e sul tiro a colpo sicuro trovava pronto Sanchez. L’ultima opportunità della prima frazione capitava a Cittadino (39’) che di testa alzava oltre il montante. Terminava sullo 0-0 una deludente prima frazione. Negli spogliatoi Mister Corda avrà certamente catechizzato i suoi. Nella ripresa il Foggia ha ricominciato con altra intensità Cittadino (6’), imbeccato dal “solito” Salinas non ha indirizzato in porta il suo diagonale. Per evitare brutte sorprese e per rinvigorire i suoi, l’allenatore rossonero provvedeva a inserire forze fresche, Entrava anche Iadaresta per dar peso in attacco. Al Foggia veniva negata la concessione di un calcio di rigore per una vistosa trattenuta ai danni di Cannas (27’). Poco dopo arrivava il gol del vantaggio al termine di una bella azione. Il cross di Cittadino era “spizzato” di testa da Viscomi e sulla traiettoria era pronto Iadaresta (31’) a spingerla alle spalle di Sanchez e a far esplodere di gioia i sostenitori dello Zaccheria che mai avevano smesso di incitare la squadra. L’Agropoli non aveva uomini e mezzi per reagire e il Foggia si limitava ad amministrare il prezioso vantaggio. Nel finale chiudeva la contesa con la bella azione di Salinas, imprendibile sulla destra e l’assist al bacio per capitan Gentile (45’) che doveva solo appoggiare la palla in rete. Si chiudeva così sul 2-0 e a nulla servivano i 6’ di recupero se non per festeggiare prima del triplice fischio in attesa di poter correre sotto le curve.
FOGGIA – AGROPOLI 2-0
Marcatori: 31’ st Iadaresta, 45’ Gentile.
Foggia: Fumagalli 6, Anelli 6.5, Viscomi 6.5, Cadili 6.5, Salines 7, Gentile 6 (50’ st Maccarrone), Salvi 6, Staiano 5.5 (15’ st Cannas 6), Di Masi 6 (15’ st Campagna 6), Russo 5.5 (12’ st Iadaresta 6), Cittadino 6 (40’ st Gemmi sv). A disposizione: Di Stasio, Salatino, Di Salvo, Di Jenno. Allenatore: Corda 7.
Agropoli: Sanchez 5.5, Garofalo 5 (12’ st Guida 5), Siciliano 5.5, Numerato 5 (9’ st Cuomo 5), Bonfini 5, Sgambati 5.5 (35’ st Kadam sv), Camarà 6, Dampha 6, Orefice 5.5, Acunzo 5.5 (40’ st Cozzolini sv), Agate 5.5 (23’ st Tine 5.5). A disposizione: Colella, Costa, Semati, Doto. Allenatore: Ferazzoli 5.50.
Arbitro: Maurizio Barbiero di Campobasso 6
1° assistente: Alessandro Antonio Boggiani di Monza 6
2° assistente: Vittorio Consonni di Treviglio 6
Note: terreno in discrete condizioni. Spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Di Masi, Anelli, Salinas, Viscomi (F), Acunzo, Siciliano (A). Angoli: 10-1 per il Foggia. Recupero: 2- 6'.
Agate (6’) si trova in buona posizione ma calcia fuori misura. Ancora Agate (11’) si invola verso la porta difesa da Fumagalli ma un rimbalzo lo tadisce e l’azione sfuma. Il Foggia (13’) reclama un calcio di rigore (Salines falciato). Ci prova Gentile (23’) dal limite senza fortuna. Punizione di Cittadino (36’), facile preda di Sanchez. Bella azione di Salines (37’) che supera Avversari come birilli ma Sanchez si oppone alla battuta. Cittadino (39’), di testa, sfiora il montante.