03/09/2019
SANT' AGATA DI PUGLIA TRA I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA
di MaestroCastello
Sant’Agata di Puglia, tra i Borghi più belli d’Italia. Cala ahimè il sipario sul l’estate 2019 e le due settimane da sogno vissute a Sant’Agata sono ormai un ricordo. Da alcuni anni per agosto ho scelto la Puglia e sono tornato a nascere nel mio paese d’origine. Ciascuno di noi per una vacanza ideale pensa magari ad un posto fascinoso dall’altra parte del mondo, ma capita spesso che ad esercitare maggior fascino sono le piccole cose e sono lì a due passi . Oltre ai grandi centri, noti per la loro bellezza, la Puglia annovera un discreto numero di piccoli paesi della Daunia, inseriti tra i Borghi più belli d’Italia, a cui il Touring Club Italiano ha riconosciuto la bandiera arancione che è il certificato di qualità turistico ambientale. Fra questi paesi, il più bello, per me, è certamente Sant’Agata di Puglia e non solo perché trattasi del mio paese; ma per le tante motivazioni a sostegno della mia tesi che vi elenco. Vedute panoramiche mozzafiato, qualità dell’aria di prim’ordine (aria fina, come diciamo noi), cibo genuino: un turismo lento, fatto di pranzi in posti caratteristici, passeggiate tra vicoli che conservano ancora l’affascinante mistero del medioevo, qui le tradizioni del passato hanno ancora un valore, la vita conserva il passo lento di sempre, dove non rischi di perdere la tua identità e tutto ciò è sinonimo di felicità o “eudamonia” come sosteneva Aristotele. Sant’Agata di Puglia è un gioiello di pietra incastonato nella roccia, il paese è come una lunga frase fatta di case tutte in fila, che inizia al Castello e finisce giù a valle. Qui la gente è cordiale e ti saluta senza bisogno di conoscerti, qui si fanno cenette tutti assieme per strada tra canti e balli, per ricreare almeno una volta all’anno la comunità di un tempo. Ad agosto a Sant’Agata nessun giovane ha avuto modo di annoiarsi : tutte le sere un evento musicale diverso o di intrattenimento . Per gli amanti della cultura e dell’arte: visite alle molteplici mostre di pittura di singoli maestri pittori (Leonardo Mongiello) e mostre collettive ( Dieci pittori hanno esposto al Castello), la presentazione di libri nei locali del Castello: “Sepp” di Francesco Carrillo e “ La Riscossa Populista “ del compianto sen. Novi. Spettacolo e poesia nella notte bianca di San Lorenzo col poeta nazionale Franco Arminio sul sagrato di San Nicola e poi ancora presentazione di libri di racconti e poesia alla Piazzetta della Lettura, a cura del Circolo Lettori Santagatese. Una segnalazione particolare al prof. Raffaele Letterio per la preziosa opera, frutto di una sua ricerca :“Sant’Agata di Puglia nel censimento 1813”. Come ogni anno, da oltre un decennio, l’Associazione Culturale “Santagatesi nel Mondo “ nelle persone di Leonardo Capano (ideatore del premio) e Samantha Bernardino (direttore responsabile) ha consegnato un premio di riconoscimento ad alcuni santagatesi che, pur vivendo altrove, hanno dato lustro a Sant’Agata. “Il Corteo Storico”, una pittoresca sfilata per le strade del paese, in costume medievale, che ci riporta ai tempi del leggendario Agatone e del suo “Ius primae noctis”. Come non menzionare la Pro Loco cittadina che tanto si prodiga per tenere sempre viva la fiaccola delle tradizioni santagatesi, con iniziative lodevoli e sagre caratteristiche: “li ciccecuótte”, “ le menne di Sant’Agata “ o “ le panelle di San Biagio “. Vanno ringraziate le varie Amministrazioni Comunali che di sono avvicendate in questi anni per aver reso il Castello di Sant’Agata un bene di tutti i cittadini, per averlo restaurato e reso fruibile al visitatore. Il “forno a paglia”, “l’antico frantoio”, le antiche chiese che ci auguriamo vengano tutte aperte quanto prima e le tante bellezze di cui abbonda il nostro paese, sono piccoli tesori nascosti che il turista merita di visitare, affascinanti perché sono come in un tempo sospeso, lontano dai ritmi frenetici e ricolmi di bellezza. Alla fine della tua vacanza a Sant’Agata vai via sempre con un po’ di magone.