Dall'Italia  Tue, 16 Jul 2024 11:31 La spettacolare eruzione dell'Etna vista da Bronte e Ragalna - Intorno alle 22 di lunedì 15 luglio è cominciata una nuova attività lungo le pendici dell'Etna. Una fontana di lava ha iniziato a fuoriuscire dal Cratere Voragine e ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 6000 m s.l.m. che si è propagata in direzione Est con segnalazione di ricaduta di cenere negli abitati di Viagrande e Acicastello. 
?La fontana di lava del cratere Voragine si è gradualmente esaurita per poi cessare intorno alle 2.10 mantenendo una modesta attività stromboliana sino alle 5. 
Dal punto di vista sismico, l'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi tra le 21:40 e l'1 ha quindi mostrato un trend in decremento e alle 5:30 ha raggiunto l'intervallo dei valori medi. Le sorgenti del tremore sono confinate nell'area dei crateri sommitali a una elevazione di circa 3 mila metri. 
    Tue, 16 Jul 2024 09:19 Il primo giorno di Vannacci a Strasburgo, il "giallo" del trolley e poi semina tutti - Con il supertrolley avanti e indietro per i corridoi di Strasburgo. Dietro, il codazzo degli euro-Patrioti e dei giornalisti. Il primo giorno del generale Vannacci in Parlamento dura un’ora. In ritardo per il traffico, a ritirare il badge non si presenta: al suo posto manda un collaboratore. Alla riunione dove si doveva discutere della sua vicepresidenza non gradita ai francesi, entra ed esce dopo appena cinque minuti. Nuova corsa veloce e via verso la riunione del gruppo, un giornalista gli urta il trolley: «Vuole rubarmelo? I francesi non hanno letto il mio libro ma adesso arriva anche la versione nella loro lingua». S’infila dentro la sala scelta dai Patrioti per l’Europa proferendo: «Passo indietro? Solo i bersaglieri non ne fanno». La riunione finisce, il trolley esce senza Vannacci, in mano a un collaboratore: il generale ha seminato il codazzo ed è sparito.    Mon, 15 Jul 2024 23:10 Crisi idrica in Sicilia, la siccità prosciuga anche il lago Fanaco: è il terzo dopo Pergusa e Ogliastro - Il mix di siccità, carenza di acqua e temperature alte in Sicilia sta assumendo l'aspetto di una crisi gravissima che incide sulla vita quotidiana di milioni di persone. La grande siccità che dura da oltre un anno ha portato alla scomparsa di un altro invaso, il lago artificiale Fanaco

Si trova nel territorio comunale di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. Dopo la scomparsa del millenario lago di Pergusa (nell'Ennese) -unico lago naturale- si assiste al prosciugamento del lago artificiale dell'Ogliastro (tra l'area Ennese e quella Catanese) ed a quello del Fanaco- il che accentua la crisi idrica-. 

Prosciugati anche tratti del più grande fiume siciliano, il Simeto. Per comprendere bene quello che sta avvenendo in Sicilia, occorre porre mente ai nuovi dati del report dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico regionale. Negli invasi isolani i milioni di metri cubi davvero utilizzabili -su un totale attuale di 267 milioni - sono solo 121 milioni. Ben 33 milioni di litri in meno rispetto al mese precedente, in percentuale si tratta di un meno 21%

Se si fa il parallelismo con il mese di giugno dell'anno precedente (già in piena siccità) la diminuizione sale al 50%. In totale in un anno in tutti gli invasi isolani si è avuta una perdita di 261 milioni di metri cubi. Altro dato da record in negativo. Vi sono invasi nel Palermitano che fanno toccare il 96% in meno rispetto all'anno precedente, nell'Ennese e nel Messinese vi sono punte dell'80% in meno. Danni enormi per la natura, per l'ambiente, per l'agricoltura, per gli animali. Secondo alcune stime, solo nel comparto agricolo si rischia di raggiungere i due miliardi e mezzo di euro di danni entro fine anno se non viene invertita la rotta.

Disagi crescenti anche per le persone. Infatti accanto alla grande carenza di acqua irrigua vi è una crescente carenza di acqua potabile, a macchia di leopardo, in diverse province dell'Isola. In parecchi comuni vi è stato o vi è il razionamento dell'acqua potabile. E' probabilmente la siccità più grave in Sicilia dell'ultimo secolo, ed è sicuramente tra le più gravi allo stato attuale d'Europa. Molti agricoltori, imprenditori e cittadini si sentono abbandonati. Parecchi i raccolti perduti, vi è il progressivo abbandono di campi con differenti coltivazioni e di giardini di agrumi. Servono interventi urgenti, maggiori di quelli previsti.

    Mon, 15 Jul 2024 20:59 Camionista prende a cinghiate immigrate che si erano nascoste a bordo - Il video diffuso sui social è diventato virale: un camionista in sosta presso l'autoporto di Ventimiglia, scopre un gruppo di giovani immigrate nascoste nel suo camion, che cercavano di passare il confine con la Francia. L'uomo le fa scendere e le colpisce a cinghiate, come animali. Tutto dovrebbe essere accaduto lunedì mattina. Qualcuno ha filmato la scena con il cellulare e ha diffuso il video su Facebook, invece di chiamare la polizia.     Mon, 15 Jul 2024 18:21 Napoli, Meloni firma protocollo per rinascita Bagnoli: «Opera più ambiziosa di Europa» - (LaPresse) Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni questa mattina a Napoli ha firmato il protocollo d'intesa per la rinascita di Bagnoli. L'accordo prevede una copertura finanziaria di 1,2 miliardi di euro. «L'opera di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana più ambiziosa di Europa». «La sfida - ha proseguito la premier - è trasformare un'area abbandonata e inquinata, che è stata un simbolo dell'incapacità delle istituzioni nel dare risposte, in un moderno polo turistico, balneare e commerciale all'altezza della Campania e di Napoli».    Mon, 15 Jul 2024 15:20 Le ferite dell'America. La diretta tv - Con il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, Massimo Gaggi, Viviana Mazza, Guido Olimpio, Federico Rampini, Simone Sabattini, Giuseppe Sarcina. Conduce Maria Serena Natale.    Wed, 10 Jul 2024 09:30 Le stragi dei bambini nelle guerre d’Ucraina e Gaza: la diretta con gli inviati del Corriere della Sera - Il missile russo sull'ospedale pediatrico di Kiev, il vertice Nato di Washington e le decisioni da prendere sull'Ucraina, la guerra di Gaza entrata nel decimo mese: la diretta con l'editorialista Giuseppe Sarcina, l'inviato a Kiev Lorenzo Cremonesi, l'esperto militare Guido Olimpio. Conduce Maria Serena Natale.    Tue, 09 Jul 2024 10:42 Dazi, difesa e disciplina di bilancio: l’Europa che ci aspetta? - Federico Fubini risponde ai lettori in diretta video    Mon, 01 Jul 2024 11:08 Francia, che succede ora? La diretta video - Domenica 30 giugno 2024 la Francia è stata chiamata al voto per rinnovare  il Parlamento, dopo che il presidente Emmanuel Macron, a seguito dei risultati sfavorevoli del suo partito alle Europee, ha chiesto lo scioglimento anticipato dell'Assemblea Nazionale. L'analisi dei risultati, in attesa del secondo turno di domenica 7 luglio, con il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, l'editorialista e vicedirettore Aldo Cazzullo, il corrispondente da Parigi Stefano Montefiori, gli inviati Alessandra Coppola e Marco Imarisio. Conduce Maria Serena Natale.    Mon, 24 Jun 2024 10:49 Ballottaggi, chi vince? - La diretta dagli studi di Corriere Tv in live streaming: il secondo turno delle elezioni comunali, l’analisi dello scenario politico con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e il vice direttore Venanzio Postiglione, in collegamento con gli inviati Virginia Piccolillo e Nino Luca e con i responsabili delle redazioni di Firenze e Bari Roberto De Ponti e Michele Pennetti. Conduce Maria Serena Natale.
Sono 105 i Comuni chiamati al voto: le sfide più attese a Firenze e Bari. Nel capoluogo toscano vince Sara Funaro - che raccoglie il testimone di Dario Nardella, eletto a Bruxelles - che correva contro l'ex direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. A Bari, invece, l’ex capo di gabinetto di Antonio Decaro (a sua volta approdato al Parlamento europeo), Vito Leccese ha respinto l’assalto del leghista Fabio Romito come portabandiera del centrodestra.    Thu, 20 Jun 2024 09:40 Viaggiare per stupirsi ancora - Un evento per raccontare la passione per i viaggi e cogliere le caratteristiche del turismo contemporaneo di qualità nell’epoca digitale. E’ ancora possibile stupirsi in un mondo di cui disponiamo facilmente di informazioni e di immagini per ogni luogo? Attraverso il confronto con un importante tour operator di viaggi “sartoriali” e le parole di due reportage firmati da Dino Buzzati e Alberto Moravia scopriamo che le esigenze del viaggiare non cambiano: la migliore conoscenza di sé, la scoperta dell’altro, la ricerca di nuovi orizzonti con cui confrontarsi.

Con Alessandro Cannavò, giornalista del Corriere della Sera, Federica Fracassi, attrice, ed Elisa Boscolo, CEO Boscolo Tours
    Wed, 19 Jun 2024 09:32 L’arte di raccontare un viaggio - La diretta video - Un evento per gli appassionati di viaggio con l’obiettivo di approfondire e cogliere le nuove dimensioni del viaggio contemporaneo attraverso 3 prospettive: viaggiare prima di tutto alla Scoperta di sé e del mondo ma anche alla Scoperta dell’altro e alla ricerca di Nuovi orizzonti di scoperta con cui confrontarsi.
Oggi affrontiamo il tema dell’esperienza di viaggio come incontro di culture grazie anche al ruolo di figure esperte che ne arricchiscono lo storytelling.

Con Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera, Dante Bartoli, archeologo ed esperto Kel 12 Tour Operator e Velasco Vitali, artista
    Thu, 13 Jun 2024 11:50 L’Europa che abbiamo scelto: il direttore Fontana risponde ai lettori - I risultati delle elezioni, i nuovi equilibri in Europa e le ricadute sulla politica italiana: l’analisi del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana che risponde alle domande dei nostri abbonati in diretta video. Conduce Maria Serena Natale.    Mon, 10 Jun 2024 22:57 Matteotti: un martire antifascista. Il racconto in video-animazione di Aldo Cazzullo al Festival della Comunicazione - Il 10 giugno 2024 segna la ricorrenza dei cento anni esatti dell’assassinio di Giacomo Matteotti, martire antifascista e politico che ha dato la vita per difendere onestà e democrazia, diventando riferimento della resistenza. 
Aldo Cazzullo, nella produzione video di Frame - Festival della Comunicazione realizzata a partire dall'incontro tenuto all’ultimo Salone del Libro, non solo tratteggia la figura di un uomo, ma intreccia le storie di resistenza e di antifascismo di Eugenio Montale e Filippo Turati, Adriano Olivetti e Sandro Pertini, Carlo Rosselli e Natalia Ginzburg. «Quel racconto ascoltato a Torino non poteva rimanere confinato in quella sala e in quel momento, ma merita di andare oltre» ha detto Danco Singer, direttore del Festival della Comunicazione (Camogli, 12-15 settembre). «Per questo ne abbiamo fatto un video che mantenesse la vividezza del momento, arricchendolo con un linguaggio visivo che mettesse a fuoco personaggi e concetti. Per arrivare a tutti, perché è una storia che ci appartiene e che ci riguarda».
?- Il CorriereTv ha realizzato inseme a Aldo Cazzullo una serie di nove puntate video sul centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti: qui il link al canale dove sono raccolte     Tue, 04 Jun 2024 13:43 Europa, perché sono le elezioni più importanti. La diretta video delle Conversazioni del Corriere per abbonati - Perché le Europee dell’8 e 9 giugno sono le elezioni più importanti? Ne parliamo, rispondendo come sempre in diretta video alle domande dei nostri abbonati, con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e con il senatore a vita Mario Monti, ex presidente del Consiglio e commissario Ue per il Mercato unico e per la Concorrenza, editorialista del Corriere oggi in libreria con «Demagonia. Dove porta la politica delle illusioni» (Solferino, 2024). Conduce Maria Serena Natale.    
Artemisium News
02/09/2019
IL DONO DI UNA PRESENZA COME TESTIMONIANZA DI SOLIDARIETÀ
Da 100 anni la “Casa per anziani del Sacro Cuore di Gesù” in Sant’Agata di Puglia (FG) Accoglie, Accompagna, Ama gli anziani, l’anziano
di Filomena Marchese

 

 

 

 

 

In occasione dei 100 anni dalla fondazione della  “Casa per anziani Sacro Cuore di Gesù” il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione hanno voluto ricordare questo importante traguardo ristampando il libro-ricordi scritto dal fondatore di questa “Casa”  mons. Donato Pagano dal titolo:  Ricordi della Casa del S. Cuore di Gesù in  Sant’Agata di Puglia (FG).

Perché è dalle pagine  di questo libro-cronaca che tutti noi abbiamo appreso la necessità che aveva spinto mons. Donato Pagano ad  erigere questa “Casa”, delle mille difficoltà che dovette affrontare e della sua ferrea volontà di volerla ad ogni costo superando tanti ostacoli; dell’amore della gente verso di essa, non solo santagatese.

    Questo libro si propone di divulgare, ieri come oggi,  la notizia di quanto il Signore ha fatto sorgere nella nostra Sant’Agata di Puglia.

Una massima di Niccolò Macchiavelli recita: “Scrivete i  vostri costumi, se volete scrivere la vostra storia”, il Pagano ha fatto proprio questo, attraverso queste pagine egli ha voluto trasmettere a tutti noi un pezzo di storia della nostra gente, del nostro paese, storia che continua nel tempo.

Nella cultura di ogni popolo ci sono due verbi di grande stupore e bellezza: fare memoria e ricordare.

Ricordare vuol dire dialogare con la propria storia, rimanere con la propria sorgente, con le proprie radici. Ed è in questo dialogare che i santagatesi incontrarono un concittadino che si rivelò prepotentemente prima come sacerdote, poi cercò di incarnare il suo sacerdozio con la carità e l’amore

verso i più bisognosi, il nostro bene amato mons. Donato Pagano.

Il suo andare verso i  poveri più umili, voleva incontrare ogni povero che  non aveva bisogno di un bastone per appoggiarsi per la stanchezza o di un amico per appoggiare la propria solitudine, e non lo affida a persone facoltose, né a vantaggiose alleanze politiche, e neppure a persone di prestigio culturale, ma solo alla Parola di Cristo che gli chiede amore per i fratelli e gli apre orizzonti nuovi per cose nuove.

E così, il Pagano, si ritiene sempre in viaggio, tormentato dalla ricerca per realizzare il bene materiale: cioè la “Casa”.

Il Pagano non si firma con il suo nome come autore del libro ma “Il Mendico”, cioè colui che mendica, che chiede la carità,  che chiede il pane per i ricoverati della Casa, dello “Ospizio”, ed ogni volta che lo faceva, la Provvidenza, non lo faceva  tornare mai a mani vuote, anzi la gente faceva a gara per sostenere i ricoverati e le suore.

Ricorda il Pagano: “…Un giorno non vi era pane. Era l’ora del pranzo, Mi si dice. Esco per alcune vie del Paese. Mi affaccio ad una casa e dico a voce alta: Non hanno pane i poveri, le orfane e le suore all’Ospizio; datemene un poco. È una gara a darmi pane, a caricamento io, ad essere aiutato a portarne. Me ne diedero a sufficienza. Quando si seppe in paese, molti lo portarono. Così sempre, in ogni bisogno”. 

La memoria del passato

 

In sintesi vorrei, ora delineare come mons. Pagano è riuscito, in tempi molto difficili e critici, a realizzare il suo sogno, questa “Casa”.

Agli inizi del 1900, Sant'Agata di Puglia, come gli altri paesi del subappennino dauno, viveva situazioni di precarietà, stati di bisogno e di emergenza, avvertiti maggiormente per la mancanza di qualsiasi forma di assistenza e di intervento da parte delle istituzioni civili.

Gli anziani, l'infanzia abbandonata e gli orfani hanno costituito sempre grossi problemi sociali, ieri come oggi, ma i cuori generosi non sono mai mancati. Questa situazione sociale di Sant'Agata di Puglia colpisce il parroco mons. Donato Pagano.

Sacerdote esperto in umanità, molto vicino al suo popolo e particolarmente sensibile agli stati di miseria e di sofferenza.

Non si dà pace nel vedere lo stato di abbandono di tanti genitori anziani, dopo una vita di stenti e consumati dal lavoro, spesso vivevano in un angolo della casa, su un misero lettuccio, oppure in un bugigattolo umido, senza luce e senza aria, non curati, malvestiti, digiuni, dimenticati dai propri figli.

A tanto male era necessario un rimedio.

Certo il problema non si poteva risolvere con i pii desideri, né con le fantasie politiche, e, così, mons.  Pagano concepì l’idea di mettere su una “Casa per anziani soli ed abbandonati”.

Era il 1909.

Dice il Pagano: “…pregai, pregai  tanto proprio ai piedi del Sacro Cuore di Gesù e concepii propri ai suoi piedi l’idea di una ‘Casa per genitori abbandonati’. Una casa!...Chi me l’avrebbe data?...Ovvero come e dove avrei potuto costruirla? E i mezzi?.

Carezzai l’idea, nascosi nel cuore l’ispirazione, la lasciai sviluppare nella preghiera”(pag. 18).

Ma qualche anno dopo, nel 1912,  manifesta la sua idea all’Ing. Sgobbo di Napoli pregandolo di progettare l’opera da lui sognata. Però, malgrado le sue insistenze, non riesce mai ad ottenere quel sospirato progetto.

Passarono alcuni anni.

Venne la grande guerra, 1915-1918,  che tutto scosse, ma non la ferrea volontà di mons. Pagano.

La situazione si era fatta ancora più incresciosa, era peggiorata, per  tutto ciò che aveva lasciato la guerra: papà che non tornarono, bambini orfani, donne sempre più sole, vedove,  senza fratelli, ed a  tutto questo si aggiunse, poi,  una strana malattia che portava alla morte: la “spagnola”.

Nel 1918, come per volere della Provvidenza, incontra lo scultore Beniamino Natola di Foggia, al quale diede l'incaro di redigere il progetto per la “Casa dei genitori abbandonati, asilo infantile, ospedale civile”.

Il 21 novembre 1918, dopo aver espletato le debite pratiche per l'approvazione del progetto, il Sindaco Cav. Francesco Barbato e l’Amministrazione Comunale, constata la grande utilità e beneficio che ne avrebbe avuto il paese con tale opera, desiderata da tutti, all’unanimità cedono gratuitamente 50 metri quadrati di terreno richiesto per la costruzione della  “Casa”. Però, molto spesso i facili entusiasmi vanno

incontro a grandi sofferenze, infatti il terreno presentava delle difficoltà: era un terreno roccioso, ma il  Pagano non si scoraggia e, così, il 30 novembre 1918 si iniziano gli scavi per le fondamenta.

L’opera è finalmente avviata ed il sogno sta per realizzarsi.

I lavori vengono affidati ad esperti capomastri, operai ed artigiani di indubbia maestria.

L'8 maggio 1919, alla presenza del Vescovo di Bovino Mons. Umberto Maria Fiodo, delle autorità civili e militari e da un grande concorso di popolo avviene la posa della prima pietra.

Dice il Pagano: “La ferma volontà ha ottenuto il primo trionfo; monte e roccia durissima sono stati vinti dall’uomo, piccone e polvere han fatto un gran vuoto…La festa della benedizione e collocamento della prima pietra è preparata  e fissata pel dì 8 maggio, sacro a S. Michele Arcangelo, titolare della parrocchia in cui deve sorgere la “Casa del Sacro Cuore di Gesù”…Avvenimento insolito pel paese che si prepara al gran giorno, al momento solenne…Alcuni scettici temono per la dignità del

paese, pel decoro delle Autorità, quasi sicuri che sarà un clamoroso e vergognoso fallimento…Lo spettacolo è meraviglioso. Il cielo è sereno…” (pp. 92-95). 

 

La generosità del popolo santagatese

 

Per far fronte alle spese servivano soldi e tanti, perché il solo amore non bastava ad innalzare le mura.

La prima offerta fu fatta proprio dal Pagano e dalla sua famiglia, anche se fu in un momento poco confortevole, perché molti in paese erano affetti dallo strano morbo: la “spagnola” e chi ne veniva colpito difficilmente  si sarebbe salvato.

Anche lui e la sua famiglia non furono risparmiati.

Leggiamo: “…mi ritiro a casa. Ho brividi e urti di vomito ed avverto un malessere generale. Ho la febbre…Vado a letto e mi dispongo al volere divino. Il giorno seguente tutti di casa hanno lo stesso male. Una desolazione!.. Il male incalza a me, a mio padre. …Muoiono poveri, muoiono ricchi, muoiono professionisti…Mi faceva pena mio padre!...Mi amava tanto!...Quanti sacrifici per me!...Stavamo vicini!...Si sarebbe morti insieme!...Era un conforto!...Misero conforto, ma sempre un conforto!...Mi dice mio padre: Figlio, per quell’opera che tu hai messo mano e che vedrai attuata, noi guariremo. Fatti animo; lasceremo presto il letto. Piansi!...Era mio maestro!... Dopo qualche istante dissi: Padre mio, ho cinquecento lire e non di più; se guariamo, le dò tutte per mia sottoscrizione per la Casa…Approvo, figlio mio…Gesù benedica le tue intenzioni!..

Il giorno appresso eravamo senza febbre… Guarimmo tutti della nostra famiglia… L’offerta era riconoscenza per grazia ottenuta (cfr. pp. 35-37).  

Da ciò si può notare come, ancora una volta, la Provvidenza  assisteva il Pagano.

Si dà inizio ad una sottoscrizione pubblica.

Nessuno si tira indietro, ognuno contribuisce secondo le proprie possibilità ed in modo diverso, anche i santagatesi emigrati in America fanno sentire la loro presenza con un proprio contributo.

I lavori procedono.

Il 13 settembre 1922, durante lo scavo di sbancamento, una grossa pietra spaccata in due parti mostra un nucleo azzurro a forma di cuore fiammante in campo ocra chiaro.

Il nome da dare alla “Casa” è trovato: “Casa del Sacro Cuore di Gesù”, quasi a conferma di quello pensato dal Pagano.

Leggiamo: “Nel centro… si presenta una grossa pietra. Rimuoverla occorrono più operai. Dopo lungo lavoro di scavo viene fuori la pietra tondeggiante, delle dimensioni  43 per 55” (pag.157).

 

Le Suore: pilastro portante della “Casa”

L’8 maggio 1924 la “Casa” viene inaugurata ed affidata alle Suore della Congregazione “Missionarie Zelatrici del Sacro Cuore di Gesù”, e, a ricordo di tale avvenimento viene firmata dalle autorità presenti una pergamena con la seguente scritta: “Oggi VIII maggio 1924 Anno quinto dalla benedizione e posa della prima pietra questa  ‘Casa’ viene affidata alle Suore Missionarie Zelatrici del Sacro Cuore di Gesù, si apre al dolore ed all'innocenza” (pag. 189).

E fra le tante voci di auguri e congratulazioni pervenute per tale occasione non mancò quella del Santo Padre Pio XI.

Queste Suore per circa 90  anni hanno reso un encomiabile e impagabile servizio che merita da parte della comunità cittadina santagatese – civile e religiosa – riconoscenza e gratitudine che a pieno titolo possono essere considerate “benemerite” della “Casa” .

Così, l’8 maggio 1924 è una data che segna una svolta storica per Sant’Agata di Puglia ed  incomincia per essa un nuovo periodo di Raggi di carità cristiana.

La “Casa” si apre agli anziani ed alle anziane abbandonati, alle orfane, ai bambini con l’asilo infantile, alle giovani con il laboratorio femminile di ricamo e cucito.

 

L’ampliamento

 

Qualche tempo dopo si aggiunge il locale per il teatro e la tipografia. Si iniziarono anche i lavori per la costruzione di un ospedale, ma la guerra

li interrompe.

 

Il bollettino “Raggi di carità”

 

Per soddisfare i bisogni della “Casa” e degli anziani, che si facevano sempre più numerosi, la generosità dei santagatesi non riusciva più a sopperire a tali necessità, il Fondatore pensò di arrivare al cuore

di coloro che erano emigrati, facendosi mendico e questuante, attraverso la stampa e nel gennaio 1927 viene pubblicato il primo numero del bollettino

Raggi di carità” che era l’eco della “Casa”, il cuore che parlava; il bisogno che si esprimeva e voleva essere soddisfatto; la carità operosa che si imponeva alle parole ed amava e voleva la praticità; la povertà ed il dolore che facevano appello ai cuori generosi per un pane, per un sollievo; un cuore che cercava altri cuori.

 

Il Decreto

 

Il 15 ottobre 1932, con Decreto firmato dal re Vittorio Emanuele II e da Benito Mussolini, la “Casa del Sacro Cuore di Gesù” viene eretta in “Ente Morale”.

Il messaggio di mons. Donato Pagano fu: “La Casa è di tutti ed è dovere di ciascuno assisterla, difenderla, darle vita rigogliosa”.  

E questo è stato recepito anche dopo la sua morte, avvenuta nel 1963.

Il Vescovo di Bovino, Sua Ecc.za Mons. Innocenzo Alfredo Russo visitando la Casa del Sacro Cuore di Gesù, abbe a dire: “…con vibranti accenti e, con gesto oratorio, con gli occhi verso il cielo, come acceso da improvvisa ispirazione, esclama: ‘Questa è la cittadella della carità!’ ” (pag. 264).                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    

 

La ristrutturazione

 

Come ogni cosa o persona cammina con il tempo e con la storia, anche la “Casa” aveva bisogno di essere a passo con i tempi, cioè essere ristrutturata e resa più confortevole, accoglietne e rispondente alle norme di sicurezza.

Così negli anni ’70 il Presidente Comm. Michele Perrone e la Superiora Suor Stefania Martorelli diedero inizio ai lavori di ristrutturazione e di ampliamento, con l’intento di dare una nuova e più funzionale sistemazione a tutti i locali.

Il progetto fu eseguito dall’Architetto Gino Marchitelli.

 

L’impegno del presente

 

Nel 2009 da Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB) viene trasformata in “Fondazione Sacro Cuore di Gesù”.  

L’intendo dell’allora Commissario Straordinario Gr. Uff. Michele Perrone era che la “Casa” non doveva essere più “ospizio-ricovero” ma un’organizzazione sociale al servizio del cittadino.

Infatti la Fondazione, oggi, ha i seguenti scopi:

  • Assistenza  e cura delle persone anziane attraverso servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari.
  • Assistenza socio-riabilitativa a persone anziane che non sono in grado di condurre una vita autonoma in struttura residenziale denominata  protetta o socio-sanitaria.

 

L’amministrazione

 

La “Casa” è stata ed è guidata da saggi Presidenti e Consigli di Amministrazione, coadiuvati dalla presenza insostituibile ed impagabile delle Suore e del personale ausiliare, procedendo con passi fermi e sicuri, collocandosi tra le migliori “Case di riposo” esistenti in Puglia.

L'attuale Consiglio di Amministrazione è costituito dal Presidente: Dott. Gerardo Giuseppe Marchese e dai Consiglieri: Sig.ri Barbato Francesco, Maruotti Lorenzo, Perrone Lorenzo, il  Segretario Dott. Francesco Durante.

 

Il cambio di guardia

 

Il 1 febbraio 2012, alle Suore della Congregazione “Missionarie Zelatrici del Sacro Cuore di Gesù”, c'è stato il passaggio di testimone e di avvicendamento  delle Suore indiane della Congregazione “Orsoline

di Maria Immacolata di Piacenza”.

 

I visitatori illustri

 

In questo racconto della memoria storica della “Casa Sacro Cuore di Gesù”, vanno anche ricordato le visite di illustre personalità civili ed ecclesiastiche, tra cui quattro Cardinali: Card. Giuseppe Caprio, Card. Corrado Ursi, Card. Alfons Maria Stikler, Card. Salvatore De Giorgi.

Questa “Casa” costituisce per tutta la Comunità di Sant'Agata di Puglia un prezioso patrimonio da conservare, da accrescere, da promuovere guardando all’anziano non come un peso, un incomodo, un problema ma una risorsa, una ricchezza, una memoria storica da additare anche alle nuove generazioni.

Un paese si qualifica per la sua cultura, civiltà, convivenza per il rispetto e la cura che ha per gli anziani, per l’anziano.  

 

 

 

 


Altre Foto:
Mons.Donato Pagano
Facebook Twitter Google+
Autorizzazione del Tribunale di Foggia n.20 del 20 settembre 2006
Direttore Responsabile Samantha Berardino



Quotidiano di Video Informazione on-line. Direttore Responsabile: Samantha Berardino
Reg.Trib. di Foggia n.20 del 20 settembre 2006. Tutti i diritti sono riservati.
Direzione e Redazione: Via G.Garibaldi, 44 - 71028 Sant'Agata di Puglia (FG) Tel. +39 0881 984319 - +39 368 7216910
La collaborazione a qualsiasi titolo deve intendersi gratuita.
Segnalazioni: Leonardo Capano redazione@santagatesinelmondo.it

Tutto il materiale presente in questo sito è strettamente riservato - è vietato l'utilizzo dei contenuti del sito senza l'autorizzazione dei gestori. Privacy Policy | Cookie Policy