La sua storia nel mondo metalmeccanico comincia quando è assunto per la prima volta in Valle Ufita nel 1979, presso la ex Iveco di Flumeri (AV). Nel 1980 inizia anche la sua attività politica come Consigliere Comunale di maggioranza presso il Comune di Sant'Agata di Puglia.
Nel giugno 1981 è trasferito alla Sofim di Foggia. Eletto per la prima volta nel maggio 1982 nel Consiglio di Fabbrica, ricoprirà questo ruolo ininterrottamente fino al 1994, sempre rieletto con il voto dei lavoratori.
Il 28 ottobre 1994 Zenga diventa Segretario Generale della Fim Cisl di Foggia e qui inizia la sua carriera in ascesa come Dirigente Sindacale, che lo porterà ai tavoli nazionali di trattativa (partecipando e firmando i rinnovi contrattuali di Federmeccanica e di FCA) e nei luoghi caldi della attività sindacale italiana. Nel 2001 viene eletto nella segreteria regionale della Fim Cisl Puglia (ruolo che ricoprirà fini al 2007).
Nel 2005, dopo i 21 giorni del 2004 alla Fiat di Melfi, gli viene chiesto dalla Segreteria Nazionale di guidare come reggente la struttura Regionale della Fim Cisl Basilicata, quasi azzerata dopo gli stravolgimenti della Primavera di Melfi, da cui la Fim era uscita distrutta, lasciando la Fim di Foggia come prima Organizzazione Sindacale.
In Basilicata, Zenga, rimane reggente fino al 2007, lo stesso anno viene eletto Segretario Generale e componente dell’Esecutivo Nazionale, in questi anni fa rinascere la Fim dalle sue ceneri, ricostruendo il cuore della sigla sindacale e facendola diventare prima in tutta la regione, sia per numero di iscritti che di rappresentanti, grazie anche al carisma innato e alla rettitudine morale.
Nel luglio 2012 si dimette dalla Fim e il 5 ottobre dello stesso anno viene eletto Segretario Generale della Fismic Confsal Basilicata, componente dell’Esecutivo Nazionale Fismic Confsal e, nel 2016, Segretario Generale Fismic di Puglia e Basilicata.
Con lui, il presidente Giandonato La Salandra e Serena Salvatore, componente del Cda Ataf.