Lo Sguardo sui 5 Reali Siti
Premio Cavaliere 2011
Successo della Scuola Media di Carapelle
di Adele Palomba
E siamo a cinque. Cinque edizioni del “Premio Stefano Cavaliere”, tutte preziose occasioni non solo per ricordare la po9liedrica personalità dell’onorevole nativo di Sant’Agata di Puglia (1920-2001), ma anche per riflettere su segmenti sociali e politici importanti della nostra storia contemporanea. Pregnanti semi di cultura profusi a piene mani dall’Unitre “Unione dei Comuni dei 5 Reali Siti” che, sotto la regia attenta della presidente, prof.ssa Rina Di Giorgio Cavaliere, continua ad imporsi all’attenzione dell’opinione pubblica e per l’efficacia delle sue proposte culturali destinate a tutte le generazioni e per la significatività degli eventi organizzati finora sul territorio, tanto da meritare il consenso di tutte le istituzioni del comprensorio.
La quinta edizione (2011), in particolare – ben riuscita sul piano organizzativo e degli obiettivi da conseguire – si è configurata – per tutti i convenuti accorsi numerosi, sabato, 4 giugno 2011, presso la sala convegni del palazzo ex gesuitico di Orta Nova – come una vera e propria opportunità per partecipare tutti insieme al dibattito storico-politico sviluppatosi nel Paese intorno all’Unità d’Italia, grazie anche alla presenza di relatori importanti capaci, per la loro profonda competenza specifica e professionale, di coinvolgere il pubblico in significativi percorsi di riflessione.
Così, dopo l’apertura di Annito Di Pietro, tetragono nel suo impegno di prezioso operatore culturale; dopo l’introduzione di Franco Luce (delegato alla cultura del comune di Stornarella e appassionato studioso di “storia patria”), promosso a pieni voti nel suo ruolo di moderatore e dopo i saluti istituzionali del prof. Alfonso Palomba, si sono alternati i tre relatori ospiti della manifestazione, ognuno apportando il suo specifico contributo alla riuscita dell’iniziativa “cantierizzata” dall’Unitre con sede in Orta Nova.
Giuseppe Simone – uomo di profonda cultura, storico e scrittore – fonti alla mano, ha attraversato l’intero Ottocento fino a Leone XIII e alla sua Rerum Novarum (15 maggio 1891), mettendo in risalto il ruolo della Chiesa locale rispetto al processo risorgimentale e all’Unità d’Italia, da sempre caratterizzato da posizioni filounitarie, da atteggiamenti filoborbonici e da funambolismi più o meno arditi.
Infine, l’ortese Franco Bellino, docente universitario e prestigioso intellettuale della nostra terra, ha “raccontato”, da par suo e con la competenza da tutti riconosciutagli, la sua idea dell’unità d’Italia, da un lato esaltando l’orgoglio meridionale, dall’altro attualizzando la sua visione delle cose con riferimenti specifici alle mire secessioniste di Bossi e dei suoi accoliti.
Tutta la seconda parte, poi, della manifestazione è stata dedicata alla premiazione delle scuole che hanno partecipato al concorso bandito dall’Unitre e finalizzata all’«allestimento» di un giornale attivo nel 1861.
Una “bella” idea, davvero, che ha coinvolto numerose scuole, tra le quali merita una menzione speciale il giornale L’Opinione, preparato da alcuni allievi della 1ª A e della 1ª B della scuola media di Carapelle sotto la guida sapiente della prof.ssa Agata Sardella, che può così concludere il suo lungo percorso professionale son un lusinghiero successo e consegnare nelle mani del suo dirigente scolastico, prof. Giuseppe Russo, il premio di 350 euro del 1° posto nella sezione Scuola Media, conseguito grazie anche all’impegno dei suoi ragazzi, tutti meritevoli di essere qui citati ad uno ad uno: 1ª A – Martina Balducci, Aurora Cognetti, Maria Di Paolo, Alessia Murani, Alessia Lomaesttro; 1ª B – Francesca Corbisieri, Federica Cavatasso, Federico Gallo, Alessandro Ieva, Giorgia Piemontese, Francesca Stilla, Sharon Traisci, Camilla Vallario.