Foggia, 31 agosto 2008. Il Foggia batte col minimo scarto il Potenza e conquista i primi tre punti. Una vittoria sudatissima come le magliette che vorrebbe vedere ad ogni fine gara Mister Novelli. Ma era importante partire col piede giusto e sia pure con un pizzico di fortuna il Foggia ha raggiunto il primo obiettivo. C’è però da dire che di fronte non c’è stato un avversario irresistibile. Il Potenza, infatti, tecnicamente non ``mostruoso`` è sceso allo Zaccheria a giocarsi la partita alla pari, senza opporre particolari barricate. Per la “prima” di campionato le scelte nell’undici sono quasi obbligate per Novelli. Non sono disponibili gli squalificati Trezzi e Del Core e l’ultimo arrivato, Pezzella. Nella prima frazione le due compagini sono piuttosto contratte. I duri carichi di lavoro non sono stati ancora smaltiti e sia da una parte che dall’altra c’è tanta approssimazione nell’assimilazione degli schemi. Il Foggia tenta di imbastire trame di gioco importanti ma il Potenza ``sbarazzino`` di Odoacre Chierico riesce a limitare gli avversari con l’ordinaria amministrazione. Anzi, quando i rossoblù si portano in avanti, c’è da stare col fiato sospeso. Gli errori a ripetizione di Rinaldi creano maggiori pericoli alla retroguardia dei padroni di casa rispetto a quanti ne potrebbero procurare gli inconsistenti avanti potentini. Anche sulla corsia destra Colombaretti è spesso in difficoltà. A centrocampo il ``trio`` Pecchia, Coletti e Mancino mostra evidenti limiti in fase costruttiva, ulteriormente accentuati dalle pessime condizioni del terreno di gioco. In avanti Troianello e Mattioli si dannano l’anima alla ricerca della giocata vincente ma non sempre trovano il varco giusto verso la porta ospite difesa da Groppioni. Anche perché i timidi tentativi offensivi si spengono negli ultimi sedici metri. Al 15` Pecchia ha dal limite dell’area la palla buona ma svirgola clamorosamente il tiro. Nei due minuti successivi è il Potenza con il tandem Masini-Kontè ad avere la possibilità di sbloccare il risultato ma Bremec è attento. Il Foggia non riesce proprio a costruire azioni di gioco e così ci provano Salgado e Mattioli con tentativi individuali a tentare la via della rete. Il cileno (29`) ruba palla a Di Bella e prova la soluzione personale (deviata in angolo) anziché servire il libero Mattioli. Lo stesso ``furetto`` rossonero parte in velocità dalla metà campo e nei pressi dell’area piccola perde l’attimo della battuta a rete. Ma l’occasione più clamorosa la sciupa il Potenza. Un`europapera confezionata da Rinaldi e Bremec consente a Nolè di servire l’accorrente Kontè (47`) che, a porta vuota manda incredibilmente fuori. Inevitabili i fischi che accompagnano le due squadre al riposo dopo 47` davvero brutti. Nella ripresa nel Foggia non c’è Rinaldi sostituito da Burzigotti. I diversi errori commessi sono costati cari al centrale partenopeo. Il Foggia appare piuttosto nervoso e contratto e il Potenza potrebbe approfittarne con Nolè (subentrato a Masini nel finale della prima frazione) già al 1`. Nel momento migliore dei lucani è il Foggia a passare in vantaggio. Posillipo (8`) insiste nell’azione personale e costringe Groppioni alla deviazione in angolo. Dalla battuta dal corner è pronto Troianello a sferrare dal limite dell’area il tiro vincente. Il Potenza non ci sta alla sconfitta e alza il proprio baricentro del gioco. La sua reazione è però parzialmente vanificata dall’espulsione di Berretti (21`) ma pochi minuti dopo (29`) Zanetti (al secondo giallo) ristabilisce la parità numerica. Il finale, inevitabilmente è tutto di marca rossoblù. Mister Chierico (anche lui espulso) getta nella mischia Arigò e Morfù nella speranza di agguantare almeno il pari. Per ben due volte è proprio Arigò (36` e 51`) ad avere la palla dell`1-1 ma nella prima occasione è anticipato d’un soffio da Arno e nella seconda è Bremec ad opporsi. Al triplice fischio dell’incertissimo Sig. Doveri i rossoneri possono finalmente esultare per i tre preziosissimi punti, in attesa di rendere visita all’ex Mister Galderisi.
Marcatore: 8` s.t. Troianello.
Foggia (4-3-3): Bremec 6, Colombaretti 5.5, Posillipo 6.5, Pecchia 6, Zanetti 5, Rinaldi 4 (1` s.t. Burzigotti 6) Troianello 6.5 (31’ s.t. Arno 6), Coletti 6, Mancino 6, Salgado 6, Mattioli 6 (23` s.t. Agostinone 6). A disposizione: Coscia, Velardi, D’Amico, Germinale. All. Novelli 6.
Potenza (4-4-2): Groppioni 6, Lolaico 6, Parisi 6, Cammarota 6, Cuomo 6, Di Bella 5, Vianello 6 (30’ s.t. Morfù 6), Berretti 4, Kontè 5.5, Masini 6 (38` p.t. Nolè 6), Sabatino 5 (15’ s.t. Arigò 6). A disposizione: Di Vincenzo, Patarini, Tiago, Porcaro. All. Chierico 5.
Arbitro: Doveri Daniele di Roma1 5.
1°Ass.: Salvio Gennaro di Napoli 5.5. 2°Ass.: Auriemma Fabrizio di Napoli 5.5.
Note: Giornata afosa. Terreno in condizioni non ottimali. Spettatori 3.500 circa, di cui circa trecento ospiti. Ammoniti: Salgado, Rinaldi, Colombaretti, Zanetti, Coletti (F), Vianello, Cuomo, Nolè, Kontè (P). Espulsi: al 21` s.t. Berretti per fallo a gioco fermo su Salgado e Chierico per proteste e al 29’ Zanetti per doppia ammonizione. Angoli 7 – 5 per il Foggia. Recuperi 2’ – 7`.